
Appuntamento domani alle 9.30 a Firenze per l’incontro con la Regione Toscana e i sindaci della Valdicecina per discutere della sanità. Sul tavolo il mantenimento dei servizi e il ripristino di alcuni tagliati
VALDICECINADopo settimane di attesa e polemiche accese, la Regione Toscana ha convocato il tavolo istituzionale sulla sanità. La notizia, giunta con l’invio della convocazione da parte del presidente Eugenio Giani al sindaco di Volterra, stabilisce la data della riunione per mercoledì 13 agosto, alle 9:30, a Firenze. La convocazione arriva al culmine di un periodo di forte tensione e profondo malcontento da parte dei sindaci del territorio, che avevano espresso pubblicamente il proprio disappunto per il mancato rispetto dell’impegno di Giani di riunire il tavolo entro la fine di luglio. La promessa era stata fatta a seguito di una partecipata manifestazione in difesa dell’ospedale e dei servizi sanitari in Val di Cecina, alla quale avevano preso parte esponenti politici di ogni schieramento, associazioni e cittadini. Il sindaco di Montecatini Valdicecina, Francesco Auriemma, aveva minacciato di abbandonare il tavolo poiché non convocato nei tempi previsti. In una nota diffusa nei giorni scorsi, il sindaco di Castelnuovo Valdicecina, Alberto Ferrini, aveva parlato di "preoccupazioni e delusione", definendo lo scenario politico come "grottesco e indigesto". Ferrini aveva criticato la mancanza di dialogo e la scelta di rinviare la convocazione a causa delle "grandi manovre" in vista delle prossime elezioni, sottolineando come la politica sembrasse preferire il "mercato di poltrone" ai "problemi concreti della gente".Aveva inoltre stigmatizzato la mancanza di comunicazione istituzionale riguardo al presunto "depotenziamento e declassamento del centro dialisi" di Volterra. Sulla stessa linea si era espresso anche il sindaco di Pomarance, Graziano Pacini, che aveva manifestato il proprio "rammarico e dispiacere per lo stallo del confronto". Pacini aveva sottolineato come l’incertezza preelettorale avesse pesato sulla situazione, mettendo in dubbio la volontà di risolvere problemi che, a suo avviso, erano rimasti "tutti lì, alcuni perfino aggravati". L’incontro del 13 agosto rappresenta ora l’occasione per dare una risposta alle istanze del territorio e per trasformare le proteste e le preoccupazioni in un confronto costruttivo. Sul tavolo del dibattito, infatti, si attendono le proposte concrete che i sindaci e le associazioni locali hanno elaborato per la salvaguardia e il potenziamento dell’ospedale di Volterra e dell’intera sanità in Valdicecina. Il vertice di Firenze sarà un banco di prova cruciale per capire se le promesse di dialogo potranno finalmente tradursi in fatti concreti, ponendo fine a un periodo di incertezza e accendendo una luce sul futuro dei servizi sanitari di un’area che da tempo chiede risposte. I.P.