
Lite tra i Comuni di Altopascio e Castelfranco per le antenne dei telefonini (. foto di archivio
CASTELFRANCONel regolamento della telefonia mobile il Comune di Castelfranco ha individuato un’area al confine con Altopascio per l’installazione di antenne. Altopascio non ci sta e impugna l’atto davanti al Consiglio di Stato contestando a Castelfranco di "avere proceduto ad adottare il regolamento con una delibera di consiglio comunale senza essere passato da un procedimento di valutazione ambientale strategica che prevede una conferenza dei servizi". Secondo l’assessore all’ambiente di Castelfranco, Nicola Sgueo, è una "impugnazione dettata da logiche politiche". Il motivo del contendere tra i due enti comunali, fino allo scorso anno dello stesso colore (centrosinistra), dal giugno 2024, con l’elezione del sindaco Fabio Mini a Castelfranco, di colori opposti, l’area per l’installazione di antenne per la telefonia mobile della Galeotta, che si trova nel territorio comunale di Castelfranco. Secondo Altopascio nel nuovo regolamento della telefonia Castelfranco avrebbe potuto inserire il traliccio che già esiste nel comune lucchese a 230 metri dalla Galeotta.Secondo Castelfranco "gli studi condotti dall’azienda incaricata di sviluppare l’aggiornamento del piano delle antenne dicono che quel sito non avrebbe soddisfatto le richieste di un operatore che a quel punto avrebbe potuto operare liberamente, in modo incontrollato e andando a impiantare un traliccio dove avesse trovato spazio". "Il Comune di Altopascio ha introdotto aspetti non pertinenti alla questione della telefonia mobile e che hanno il sapore di chi va cercando pretesti per andare a litigare – commenta ancora l’assessore Sgueo – Come rilevano i nostri tecnici ’appare che il tema dell’antenna sia piuttosto un elemento secondario di una più ampia recriminazione sulle scelte urbanistiche degli ultimi anni del Comune di Castelfranco. Una serie di questioni. Questo mi fa pensare che via sia da parte degli amministratori comunali di Altopascio un atteggiamento ritorsivo, perché noi a differenza di quanto fatto in passato, abbiamo deciso di riportare i rapporti tra i due municipi nel solco del diritto di fatto, più che in quello dei rapporti politici su varie questioni. Se il comune di Altopascio intende affrontare i rapporti con Castelfranco, perché non più di un colore politico omogeneo al loro, in questi termini, temo che spesso dovremo rivolgerci alla giustizia amministrativa. Noi siamo sicuri del buon operato dei nostri uffici e della legittimità delle scelte politiche fatte sul regolamento della telefonia".