
La droga e i soldi recuperati dai carabinieri
Pontederaa, 4 giugno 2025 – Scene da film d’azione tra le strade della provincia pisana. Una fuga rocambolesca a oltre 100 km/h, manovre pericolose e droga lanciata dal finestrino per disfarsene. Alla fine, dopo 20 chilometri di inseguimento notturno, l’uomo alla guida è stato bloccato dai carabinieri e arrestato. È successo nella notte tra il 29 e il 30 maggio, tra i comuni di Cascina e Pontedera.
A finire in manette è stato un 48enne, già noto alle forze dell'ordine per numerosi precedenti, accusato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale. Il blitz è scattato intorno alle 3 del mattino, quando una pattuglia della stazione dei carabinieri di Cascina, impegnata in un controllo lungo la via Tosco-Romagnola, ha intimato l'alt a un'auto sospetta. Ma il conducente non si è fermato: ha invece premuto sull'acceleratore e ha dato il via a una fuga ad alta velocità. A quel punto, è scattato l'inseguimento, al quale si sono aggiunte le unità dell'aliquota radiomobile di Pontedera e della Stazione di San Giovanni alla Vena.
Durante la fuga - durata oltre 20 chilometri - l'uomo ha messo a rischio l'incolumità di automobilisti e passanti con manovre estreme e ha tentato di liberarsi di un involucro, lanciandolo dal finestrino. I militari, tuttavia, sono riusciti a recuperarlo: conteneva sette dosi di cocaina, per un totale di 8 grammi. La corsa si è conclusa nel comune di Pontedera, dove il fuggitivo si è infilato a tutta velocità in una strada sterrata a fondo chiuso. Lì è stato raggiunto e immobilizzato. La vera sorpresa è arrivata con la perquisizione: nell'abitazione dell'arrestato i carabinieri hanno trovato e sequestrato 120 grammi di cocaina già suddivisa in dosi, 37 grammi di hashish, 30 grammi di sostanza da taglio, tre bilancini di precisione e oltre 2.200 euro in contanti, presumibilmente provento dell'attività di spaccio. Tutto il materiale è stato sequestrato e sarà depositato presso l'Ufficio Corpi di Reato. L'auto utilizzata per la fuga è stata sequestrata sia penalmente, in quanto strumento del reato, sia amministrativamente, poiché l'uomo circolava con la patente sospesa a tempo indeterminato. Su disposizione della Procura della Repubblica di Pisa, l'uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo, svoltosi il 31 maggio. Il giudice ha convalidato l'arresto e confermato la misura cautelare.