
Per cercare di soccorrere il giovane è stato allertato anche il Pegaso, ma il personale medico arrivato sul posto, dopo vari tentativi, non ha potuto far altro che constatare il decesso (Foto Archivio)
Pisa, 20 luglio 2025 – Un’altra mattinata di sangue nelle strade del pisano, un’altra volta le strade diventano il teatro di una tragedia. L’ennesima vita spezzata troppo presto. Nella giornata del 19 luglio, poco prima di mezzogiorno, un tragico e fatale impatto lungo la strada 439 , tra Pomarance e Montecerboli, un motociclista ha perso il controllo del suo mezzo, finendo per schiantarsi contro il guard rail. Un impatto tremendo, che non ha lasciato scampo al centauro. Al giovane centauro. Jeremy Holsinger, infatti aveva solo 19 anni. Nato e cresciuto a Pisa, il ragazzo aveva due grandi passioni, la moto e la cucina. E proprio a bordo della sua Honda, mezzo di cui andava molto fiero, ha perso tragicamente la vita. Un sabato mattina di sole, la voglia di viaggiare libero, spensierato. Poi quella fatale curva, in una zona dove le virate si susseguono strette. Per motivi ancora in corso di accertamenti, Jeremy avrebbe perso il controllo del mezzo, finendo per cadere sull’asfalto. I primi a soccorrere il 19enne sono stati altri motociclisti, forse degli amici con cui stava viaggiando, che hanno iniziato le manovre di rianimazione, proseguite dai sanitari del 118 intervenuti con un equipaggio della Misericordia di Pomarance e un’ambulanza della Misericordia di Castelnuovo.
Nel frattempo è stato stato allertato anche l’elicottero Pegaso, ma tutti i tentativi di rianimare il giovane sono però purtroppo risultati vani. Dopo alcuni minuti, purtroppo, i medici intervenuti non hanno potuto far altro che constatare il decesso del giovane.
La moto appunto, la grande passione del giovane Jeremy, insieme al suo sogno di diventare cuoco. Il 19enne aveva frequentato un’accademia per diventare chef, e nel tempo aveva iniziato a lavorare in vari locali del centro di Pisa. Nell’ultimo periodo stava per terminare il tirocinio dell’accademia, lavorando per due locali differenti, che adesso vivono lo sgomento della tragedia.
“Posso solo dire che era un ragazzo d’oro - racconta un collega-”. “Una persona speciale davvero - aggiunge un alto-. Una tragedia incedibile”.
ia.na.