ILENIA PISTOLESI
Cronaca

Il Comune boccia i servizi oncologici: "Ripristinate il trasporto gratuito"

Il Comune chiede alla Regione di bloccare la sperimentazione

Approvata all’unanimità una mozione sul ripristino trasporti oncologici gratuiti nel servizio sanitario

Approvata all’unanimità una mozione sul ripristino trasporti oncologici gratuiti nel servizio sanitario

POMARANCEUn chiaro monito indirizzato alle stanze dei bottoni regionali per riattivare un servizio sanitario fondamentale per tanti utenti. Il consiglio comunale di Pomarance ha inviato un messaggio forte e unanime alla Regione Toscana in difesa dei pazienti oncologici, anche a fronte dell’allarme lanciato dai pazienti stessi e dalle associazioni di volontariato. Nella seduta straordinaria dell’assise che si è tenuta il 30 luglio al palazzo di Piazza Sant’Anna è stata approvata all’unanimità una mozione sul ripristino trasporti oncologici gratuiti nel servizio sanitario regionale toscano.

Il documento, frutto della volontà di tutte le forze politiche, critica due delibere regionali, di cui una relativa a una "temporanea sperimentazione" sui trasporti sanitari dedicati ai pazienti oncologici. Il consiglio comunale ha evidenziato come questa via di sperimentazione non stia offrendo una risposta "adeguata, stabile, concreta e univoca ai bisogni di persone in gravi, gravissime difficoltà, che si trovano spesso in condizioni di estrema fragilità per motivi logistici e familiari". La mozione sottolinea l’allarme riscontrato dalle associazioni di volontariato e dai pazienti stessi, che si trovano ad affrontare un aggravio burocratico e amministrativo, pur in assenza di un tangibile risparmio economico per la sanità pubblica. Per questo motivo, il consiglio sollecita la Regione a considerare superato il periodo di sperimentazione e ripristinare il servizio di trasporto oncologico gratuito. Garantendo in questo modo servizi equi e dignitosi, capaci di rispondere alle esigenze di vicinanza e solidarietà della comunità. La mozione chiede anche risolvere il conflitto amministrativo tra servizi sanitari e sociali che "crea continui problemi ai cittadini". Inoltre, la mozione impegna il sindaco a monitorare l’evolversi della situazione e a far pervenire al presidente della Regione Eugenio Giani e alla giunta regionale la netta volontà da parte del Comune di adoperarsi per il ripristino di un servizio che, sebbene non rientri nei livelli essenziali di assistenza nazionali, ha storicamente rappresentato "un fiore all’occhiello per il livello di civiltà del nostro territorio e della Regione".

I.P.