GABRIELE NUTI
Cronaca

È morto Pagni. Il campione di modellismo

SANTA CROCE Dai numeri dell’amministrazione delle concerie (di un paio era stato anche socio) alle grandi passioni per l’aeromodellismo e la...

SANTA CROCE Dai numeri dell’amministrazione delle concerie (di un paio era stato anche socio) alle grandi passioni per l’aeromodellismo e la...

SANTA CROCE Dai numeri dell’amministrazione delle concerie (di un paio era stato anche socio) alle grandi passioni per l’aeromodellismo e la...

SANTA CROCE

Dai numeri dell’amministrazione delle concerie (di un paio era stato anche socio) alle grandi passioni per l’aeromodellismo e la fotografia. Ultimamente Graziano Pagni – morto ieri notte a 87 anni – amava immortalare il suo paese, la sua Santa Croce, con il drone. Vedovo da alcuni anni della sua amata Giuliana, Graziano lascia i figli Leonardo e Maurizio e tanti amici. Tra questi Don Backy, al secolo Aldo Caponi, con il quale da ragazzo aveva contribuito a fondare la Canottieri e a realizzare anche una piccola palestra in un fondo sfitto. Graziano Pagni era un uomo che cercava le novità, che coniugava il lavoro, puntiglioso, meticoloso e preciso con i conti delle concerie, con le sue grandi passioni. Aveva vinto cinque campionati italiani di aeromodellismo – il primo a volare sui terreni allagati e secchi del Padule di Fucecchio – e partecipato ai mondiali in America. Insomma, uno dei santacrocesi che ha contribuito a far conoscere il nome della cittadina delle concerie nel mondo. Oltre alla pelle.

"Le mie più sentite condoglianze ai figli Leonardo Daddo Pagni, amico da una vita, e Maurizio Talismano Pagni – le parole del sindaco Roberto Giannoni – E un pensiero a Giuliana che spero possa riabbracciare il suo Graziano". "Graziano è stato uno dei miei amici più cari nella nostra giovinezza – il ricordo di Don Backy – Abbiamo vissuto mille storie e avventure. Un ragazzo dolce e sensibile, buono di cuore e di carattere. E’ volato verso i Grandi Pascoli del Cielo, che spero abbia raggiunto, per poter ritrovare tanti altri amici e la sua amata Giuliana. Ci eravamo sentiti una decina di giorni fa, con la promessa che sarei andato a trovarlo, appena fossi tornato a Santa Croce. Non sarà più possibile. Le mie condoglianze ai figli e alla famiglia tutta".

g.n.