
Il parcheggio del Cencione chiuso per le frane dell’inverno scorso
Il centro storico fra cantieri e futuro resta al centro del dibattito politico. Dopo l’intervento del consigliere Pd Simone Baldi, arriva l’attacco del Gruppo Misto che sta incassando "like" sul web. "Riguardo alle parole di Baldi non capisco a quale centro storico si riferisca: non penso a quello di San Miniato", dice Manola Guazzini che snocciola, come in un rosario di soli misteri dolorosi, i guai della città ed i disagi. "Non capisco a quale restyling urbano e a quale trasformazione profonda faccia riferimento, dal momento che si è provveduto, per ora, alla sola ripavimentazione di piazza del Popolo e di via Conti. E probabilmente i lavori non termineranno neanche il 31 di luglio – spiega il capogruppo Guazzini –. Mi piacerebbe sapere qual è la “vera rigenerazione ed il rinnovamento estetico” che hanno visto il coinvolgimento di commercianti, cittadini, amministratori". Una nota polemica il Gurppo Misto la riserva alla gestione della sosta. "La riorganizzazione dei parcheggi: quale? Ci sono voluti mesi per rimuovere qualche camionata di terra dal Cencione – spiega Guazzini – . La cosa certa è che a San Miniato mancano i parcheggi e non si sta facendo niente, aldilà dei discorsi, per incrementarli. Pper ora i commercianti, gli esercizi di ristorazione e quei pochi negozi che sono rimasti, hanno vissuto solo disagi, ci hanno rimesso economicamente e hanno dovuto fare la voce grossa con l’amministrazione comunale per ottenere qualcosa".
Infine una chiosa: "Il centro storico del consigliere Baldi “armonico, accessibile, curato e decoroso” è solo nei suoi sogni perché non è di certo quello reale e per ora neanche quello dei progetti in essere dell’amministrazione comunale".