NICOLA PASQUINUCCI
Cronaca

Il bilancio del Silenzio: "Venti anni di successi"

Oltre 20mila spettatori in due serate sold out per Andrea Bocelli. Il presidente del teatro, Barbafieri: "E Matteo è una grande rivelazione".

L’ultima serata del Teatro del silenzio

L’ultima serata del Teatro del silenzio

Chiuso il sipario, smontato il grande palcoscenico e fatta sparire gran parte della platea, il Teatro del Silenzio torna alla sua normale conformazione ed è tempo di bilanci. E i numeri sono più che ottimi: in tre serate ben due sold out per Andrea Bocelli con oltre 10mila presenze e per il figlio Matteo oltre 2mila spettatori. Numeri enormi per il piccolo paese di Lajatico che per due settimane è stato al centro del mondo "Sono felice di constatare che dopo 20 anni, il Teatro del Silenzio ha lo stesso successo – esordisce Alessio Barbafieri, presidente del Teatro del silenzio – E mi preme sottolineare che Matteo è stato una grande rivelazione. Ha portato uno spettacolo tutto suo, molto personale, che è piaciuto tantissimo. Lo testimoniano i tanti commenti positivi che ho ricevuto e spero che il suo concerto a Lajatico possa ripetersi, che sia il primo di tanti eventi con lui protagonista".

Per il figlio del tenore è stato un ottimo “debutto“ nella sua terra anche se già in passato era salito sul quel palco per cantare insieme al padre. In più, in Italia, non aveva ancora fatto delle vere e proprie tournée, quindi è stata tutta una scoperta.

Ora, chiusa l’edizione numero 20, si riparte a Lajatico si con in testa quello che potrebbe avvenire il prossimo anno. "A settembre ripartiamo con la programmazione", aggiunge Barbafieri. E la scelta di due concerti di Andrea e uno di Matteo può essere la formula giusta da riproporre anche nel 2026? La risposta del presidente è un mezzo sì che fa capire che la strada è quella giusta anche se non vuole sbilanciarsi: "Mi auguri che Matteo voglia cantare ancora al Teatro del silenzio da solo o con il babbo è uguale". E poi aggiunge: "E’ andato bene anche il concerto di musica elettronica dei Kraftwerk. Chissà, magari è un’esperienza da ripetere".

Dunque un breve pausa, e poi la macchina organizzativa si rimetterà al lavoro. Tra gli appuntamenti già in scaletta c’è quello di dicembre quando sarà svelato il primo risultato di un’indagine sviluppata dall’università di Pisa. Durante i tre concerti infatti, in sala c’erano dei sondaggisti che hanno intervistato il pubblico per capire l’impatto che ha il Teatro del silenzio sul territorio, sul suo indotto. Sarà un buon spunto per pianificare un’offerta migliore agli ospiti.