L’ultimo saluto a Paolo Taviani, cerimonia laica in Campidoglio sulle note del film "Leonora Addio"

Il maestro morto a 92 anni sarà salutato dalla città dal cinema e dalla famiglia. Delegazione da San Miniato

Paolo Taviani nel settembre scorso a San Miniato insieme all’assessore alla cultura Loredano Arzili e a Leonardo Casalini, giovane regista

Paolo Taviani nel settembre scorso a San Miniato insieme all’assessore alla cultura Loredano Arzili e a Leonardo Casalini, giovane regista

San Miniato, 4 marzo 2024 – Mentre la sua città natale, San Miniato, per disposizioni del sindaco, stamani, osserverà il lutto pubblico, il regista Paolo Taviani riceverà a Roma l’ultimo saluto accompagnato dalla colonna sonora del suo ultimo film "Leonora Addio". Si tratterà di una cerimonia laica nella Sala Protomoteca in Campidoglio dalle 10 alle 13. Sarà presente una delegazione del Comune di San Miniato – il primo cittadino Simone Gigioli e l’assessore alla cultura Loredano Arzilli – insieme ad una rappresentanza del Centro Cinema Taviani. Il maestro – che con il fratello Vittorio (morto nel 2018) ha scritto alcune della pagine più importanti del cinema italiano d’autore – è morto il 29 febbraio scorso nella clinica villa Pia dopo una breve malattia. La notizia della sua scomparso è immediatamente rimbalzata in mezzo mondo, e anche nella piccola San Miniato – la sua terra natale – dove Paolo e Vittorio, fra la città della Rocca e Pisa, mossero i primi passi davanti alla macchina da presa.

E’ girato a San Miniato uno dei loro primi documentari, "San Miniato 1944", la cui pellicola è andata dispersa. Ma il cinema dei Taviani è pieno di Toscana: da "La notte di San Lorenzo" a "Maraviglioso Boccaccio", tratto dalle novelle del Decamerone, che, poco più di dieci anni fa, vide i registi girare numerose scena a Pistoia, a Pienza, a Montalcino, a Montepulciano e nel territorio di San Quirico, nell’incantevole Cappella di Vitaleta, località dove lavorarono, tra gli altri, Riccardo Scamarcio, Kasia Smutniak e Vittoria Puccini, componenti di un cast che aveva attinto alla meglio gioventù del cinema italiano. Con "Fiorile" del 1993 i Taviani portarono il loro set sia a Firenze che a Palaia. Per "Le affinità elettive" del 1996 i due fratelli cineasti tornarono in provincia di Pisa, per girare alcune scene a Villa Scotto Corsini,in località Valdisonzi a Crespina. Per "Good morning Babilonia" gran parte delle scena furono girate invece a Livorno e a Tirrenia.

Paolo e Vittorio Taviani, nel 2009, ricevettero il Premio Pierazzi dalla Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, mentre nel 2015 il Comune li volle cittadini onorari. Nel 2019, a un anno dalla morte di Vittorio il Lucca Film Festival e Europa Cinema, dedicarono un omaggio ai due maestri del cinema a cui collaborò anche il Centro studi Taviani di San Miniato.

Carlo Baroni