
Giovanni Romano era molto conosciuto per i suoi trascorsi come portiere alla Sarzanese, Ortonovo e Bolanese
Sarzana, 1 luglio 2025 – Era appena salito sulla scala per sistemare le piante del giardino. Operazione per lui abituale essendo titolare di un’azienda botanica in Lunigiana. Ma il cuore di Giovanni Romano, da tutti conosciuto come Gianni, si è fermato. La cognata ha sentito uno strano rumore e pensando che Gianni fosse caduto si è precipitata in soccorso. Lo ha trovato a terra e ha provato a rianimarlo ma non si è più ripreso. Si è spento all’età di 52 anni, che avrebbe compiuto a ottobre, Giovanni Romano conosciutissimo ex calciatore. Per anni ha giocato nel ruolo di portiere in varie squadre e soprattutto ha legato il suon nome a un periodo di vittorie della Sarzanese. Ha fatto parte di quel gruppo di grandi amici che, alla metà degli anni Novanta, sono riusciti nell’impresa di vincere campionati in rapida successione ripartendo dalla seconda categoria per arrivare in Eccellenza.

Romano, spezzino e cresciuto nelle giovanili dello Spezia, era arrivato a Sarzana nella stagione 1995-96 mettendosi in evidenza oltre che per le sue grandi doti atletiche per il carattere espansivo e il forte spirito di gruppo che ancora oggi pur risiedendo da anni a Groppoli di Mulazzo aveva conservato incontrando i suoi ex compagni e partecipando a rimpatriate e partite di beneficenza. Come quella della scorsa estate al “Miro Luperi“ quando si presentò e volle giocare in mezzo al campo lasciando il ruolo di portiere. Ma dopo pochi minuti, tra le risate, fu costretto al ghiaccio del massaggiatore. Il divertimento e l’amicizia hanno caratterizzato il carattere di Gianni che dopo l’esperienza a Sarzana si trasferì a Bolano seguendo proprio tanti compagni che con lui avevano militato nella Sarzanese. Gli ultimi anni di carriera ha continuato a giocare a Monterosso nel ruolo di attaccante. Gianni Romano era molto conosciuto anche a Ponzano Magra dove ha abitato con i genitori e il fratello minore Simone. La mamma Olimpia è da anni impegnata nel volontariato e in particolare cura le tante iniziative organizzate dall’Auser di Santo Stefano Magra. Gianni lascia la compagna Laila Pellegri e la figlia Iris. La salma è stata composta all’obitorio di Pontremoli e oggi dalle 9 alle 15 gli amici potranno dargli l’ultimo saluto. Domani è previsto invece il rito della cremazione con una cerimonia privata. Quella squadra, che seppe ricreare tanto entusiasmo tra gli sportivi rossoneri, negli ultimi anni ha già pianto la prematura scomparsa di Gabriele Lazzoni e Morris Viano.