
Dirigenti, assessori e consiglieri comunali di Fratelli d’Italia di Ponsacco con il consigliere regionale e ricandidato Diego Petrucci durante il sopralluogo alla Casa della salute
PONSACCO"Per noi la pazienza è finita". Lo dice Fratelli d’Italia di Ponsacco per i continui rinvii dell’apertura del Polo socio-sanitario di via Rospicciano. "Doveva essere un fiore all’occhiello per Ponsacco e per tutta la Valdera – attacca FdI di Ponsacco – Invece è diventato il simbolo dei ritardi e delle promesse mancate della Regione Toscana e dell’Asl Toscana Nord Ovest. Nel 2016 un protocollo tra Asl, Comune e Società della Salute trasformava il primo progetto di Rsa in Distretto/Casa di Comunità. Nel 2019 il progetto veniva presentato ufficialmente, nel 2021 addirittura il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, in visita al cantiere, annunciava ’l’apertura entro un anno e mezzo’. In quell’occasione furono dichiarati 3 milioni di euro di lavori e la fine prevista per metà 2022. Da allora solo rinvi. Nel 2020 si era già deciso che gli uffici del Dipartimento di Prevenzione sarebbero stati trasferiti da Pontedera a Ponsacco. Dopo 5 anni e con l’intervento anche dei soldi del Pnrr, solo a luglio e agosto 2025 si sono mossi i primi passi con il trasferimento di medicina dello sport, veterinaria e vaccinazioni. Un trasloco a spizzichi e bocconi, mentre la popolazione resta in attesa di un servizio completo". "A settembre 2025, l’ennesima doccia fredda – conclude FdI – La nuova stima parla di marzo 2026 per l’apertura totale. Dieci anni dopo il protocollo del 2016 e quattro anni oltre le promesse del presidente Giani. Una gestione fallimentare della sinistra a trazione Pd. La struttura è stata pensata per essere un presidio di prossimità per i cittadini, ma è rimasta ostaggio della burocrazia e di una Regione incapace di mantenere gli impegni. Intanto, nel 2023 il privato inaugurava due Rsa in tempi record, a dimostrazione che quando c’è volontà i cantieri si chiudono davvero. La pazienza è finita. Chiediamo a Regione Toscana e Asl un cronoprogramma certo e vincolante, con date e responsabilità precise. I cittadini di Ponsacco non meritano di aspettare ancora".