ILENIA PISTOLESI
Cronaca

Dici Peccioli, vedi Cortina. Il bob ‘country’ di Eric

Il pecciolese Fantazzini si allena per le olimpiadi invernali: la sua palestra a cielo aperto? Le Serre e dintorni. Sognando di portare a casa una medaglia .

Il campione di bob Eric Fantazzini: a Peccioli prepara le Olimpiadi invernali 2026

Il campione di bob Eric Fantazzini: a Peccioli prepara le Olimpiadi invernali 2026

Eric Fantazzini, campione della nazionale italiana di bob, ha scelto la sua Peccioli per prepararsi in vista dei prossimi e cruciali impegni sportivi. Il "Borgo dei Borghi", infatti, si sta trasformando nella sua palestra a cielo aperto per affrontare le Olimpiadi Invernali di Milano Cortina a febbraio 2026. Nonostante il caldo estivo, Fantazzini non si è concesso pause e ha proseguito i propri allenamenti: in prima battuta nel giardino della propria casa pecciolese, poi proseguirà con la sua preparazione atletica fatta di salite, sprint, sprint in salita e in piano nei luoghi più suggestivi e iconici del territorio, che si faranno quinta per le sue sessioni. L’atleta si allenerà all’anfiteatro Fonte Mazzola e al Triangolo Verde, unendo la sua preparazione atletica a un legame profondo con Peccioli. La sua preparazione è focalizzata in particolare sui Mondiali di spinta di bob, validi anche come Campionati Italiani, che si terranno a Cortina l’11 e 12 settembre. Per documentare il suo percorso, sarà pubblicato un video al mese, girato a Peccioli, che racconterà il viaggio dell’atleta verso le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina.

Fantazzini, lei sta trasformando il Borgo dei Borghi in una palestra a cielo aperto in preparazione di un appuntamento cruciale nel suo percorso verso le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. "Mi sento testimonial del paese, è un legame molto profondo. Peccioli ha forgiato la fine della mia adolescenza quando, da Pavia, la mia famiglia si è trasferita in questo luogo meraviglioso".

Lei è un vero proprio ambasciatore di Peccioli nel mondo. Oltre ad un legame che è viscerale, familiare, con il paese, come sboccia l’idea di scegliere Peccioli e i suoi scorci simbolici per gli allenamenti pre Olimpiadi? "Dal 2022, dopo le Olimpiadi in Cina, è nato un rapporto molto stretto con il Comune di Peccioli. E’ una sorta di percorso che stiamo facendo insieme, un viaggio verso le Olimpiadi, anche per valorizzare questo luogo per me straordinario, che è cresciuto tantissimo a livello culturale. Insomma, allenarsi qui è molto diverso rispetto a allenarsi in una palestra al chiuso. Dà energia. Ed è un racconto per avvicinare la comunità di Peccioli alle Olimpiadi. Il logo del Comune è presente sul bob, sul mio berretto e sul mio casco. Ma non sarà così in gara. Ci sono ferrei regolamenti internazionali, in questo senso, per tutte le discipline. Ma il logo di Peccioli mi accompagnerà fino all’appuntamento olimpico".

Si sente orgoglioso di essere l’alfiere del Borgo dei Borghi? "Sono felicissimo. E voglio tagliare un grandissimo obiettivo alle Olimpiadi per festeggiare con tutta la comunità pecciolese che mi sostiene".

C’è, nel borgo, un luogo a lei più caro? "Difficile rispondere. Penso al percorso delle Serre, un incanto. O all’impatto forte e scenico dell’anfiteatro. Sono profondamente innamorato di questa terra".

Veniamo ai sogni dell’atleta. La domanda è d’obbligo: Milano Cortina, a cosa punta il campione? A un podio? "La risposta è pacifica: punto a una medaglia. Non dico quale. Ma ci sono ottimi presupposti".

Ilenia Pistolesi