
Più controlli e iniziative di prevenzione: le misure da adottare subito
Summit in Prefettura a Pisa per affrontare il grave e annoso problema delle "moto pirata", le cui pericolose scorribande hanno causato numerosi incidenti, anche mortali, nelle zone di Pomarance e dei comuni limitrofi. La riunione, che segue il tragico episodio del 19 luglio scorso, quando un diciannovenne pisano ha perso la vita a Montecerboli, ha visto la presenza de Prefetto Maria Luisa D’Alessandro. L’incontro ha visto una partecipazione corale e qualificata, a testimonianza della serietà con cui si sta affrontando la questione. Erano presenti i sindaci di Pomarance, Volterra e Montecatini, la comandante dei vigili di Castelnuovo, oltre a responsabili dei trasporti pubblici, di Anas Toscana, tecnici della Provincia di Pisa e rappresentanti provinciali di vigili del fuoco, polizia e carabinieri. L’assemblea, coordinata dal vice Prefetto Cosi, ha esaminato approfonditamente i vari aspetti del problema, a partire dalle condizioni delle strade fino alla complessità del fenomeno delle "moto pirata".
Sul versante della sicurezza stradale, i presenti hanno confermato un impegno concreto e immediato. Anas ha assicurato che riparerà a breve la zona del Gabbro e rivedrà la rotonda del mattatoio di Pomarance. In collaborazione con la Provincia, si interverrà con l’installazione o la sostituzione dei guardrail, adeguandoli alle più recenti normative di sicurezza. Il confronto ha portato a un’importante decisione: il vice Prefetto ha proposto la convocazione a breve del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. L’obiettivo è affrontare un altro argomento chiave richiesto dai sindaci: un miglior coordinamento tra le forze di polizia e di vigilanza per una prevenzione più efficace e stringente sul territorio. Il prossimo martedì 23 settembre sempre in Prefettura. L’iniziativa non si limiterà solo alle misure repressive, ma si estenderà anche alla prevenzione e all’informazione. Il Prefetto ha offerto la disponibilità a organizzare momenti di sensibilizzazione per cittadini e studenti, con il coinvolgimento delle polizie municipali, carabinieri, polizia e, dove presenti, associazioni motociclistiche e sindacati dei trasporti. Ecco le parole del sindaco di Pomarance Pacini: "Grazie a tutti per il proficuo contributo alla soluzione di un problema, quello delle ‘moto pirata’, annoso quanto complicato da affrontare. Ma non impossibile, perché possiamo mitigare, nei suoi aspetti più pericolosi e inaccettabili, la questione, per la vivibilità delle nostre belle zone. Sia per gli abitanti, che per i turisti".