VOLTERRASono 2.500 i trattamenti svolti all’anno al centro dialisi di Volterra, all’interno dell’ospedale Santa Maria Maddalena, ogni settimana, vengono erogati tra i 45 e 50 trattamenti, che raggiungono i 60 in estate, quando ai pazienti dell’alta Valdocecina si aggiungono anche i turisti. Tredici i macchinari a disposizione di cui quattro di scorta. Lo rende l’azienda Usl Toscana Nord Ovest. "Il centro – spiegano dall’azienda sanitaria – fa parte della rete dialitica dell’Azienda USL Toscana nord ovest che, grazie agli ambulatori ad assistenza decentrata (CAD), agli ambulatori ad assistenza limitata (CAL) e ai centri dialisi ospedalieri ad elevata assistenza (CDO), garantisce il servizio in maniera omogenea su tutto il territorio della Toscana nord ovest". In un video, pubblicato sui canali dell’azienda, la nefrologa Gabriella Sibilia (nella foto), direttrice delegata Uoc Medicina e dialisi Volterra, spiega come funziona e come si svolge l’attività dialitica nel reparto volterrano, nel quale lavorano sei infermieri e un medico."Attualmente i pazienti dell’alta Valdicecina sono 15 – spiega la dottoressa – , in questo momento però i pazienti sono 24 perché ci sono i turisti". Il centro di Volterra non prevede la presenza quotidiana del nefrologo è presente però l’unità operativa di medicina interna e il medico, in caso di necessità può chiedere consulto al nefrologo presente in turno all’ospedale Lotti di Pontedera. Per le emergenze e le urgenze invece intervengono l’anestesista e il cardiologo. Il video serve a raccontare come si svolge la vita nel centro, i servizi a disposizione dell’utenza, i turni del personale e gli orari. Un modo per entrare a conoscenza di quelli che sono i trattamenti sanitari svolti e delle possibilità presenti sul territorio. Una lente di ingrandimenti sulle cure messe a disposizione dal sistema sanitario. Un approfondimento che fa parte di una rubrica creata dall’azienda ospedaliera per aprire le porte delle strutture facendole raccontare a chi le vive quotidianamente.
CronacaDialisi, bilancio dell’ospedale. In un anno 2.500 trattamenti. L’attività raccontata in un video