ILENIA PISTOLESI
Cronaca

Sanità, il sindaco fa il punto: "Sulla dialisi seguiamo la nuova organizzazione"

Santi commenta gli allarmi di declassamento della struttura pubblica di Volterra "Auriemma minaccia di uscire dal tavolo in Regione? Capisco, ma spero di no".

Ancora polemiche sui presunti tagli alla sanità

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Sindaco Giacomo Santi, il declassamento della dialisi suscita preoccupazioni. Qual è il suo punto di vista?

"Desidero rassicurare che stiamo seguendo con grande attenzione la nuova organizzazione di Asl. Le tecnologie avanzate presenti nel presidio di Volterra, unitamente alla professionalità e all’elevato livello di formazione del personale infermieristico, permettono di garantire la continuità del servizio a tutti i pazienti in carico, assicurando risposte anche in situazioni complesse. A rafforzare ulteriormente il servizio, è significativa la presenza di un nefrologo nella struttura ospedaliera. Il confronto con la direzione aziendale è costante: un dialogo che riteniamo indispensabile per affrontare con prontezza eventuali criticità e migliorare progressivamente l’efficienza dei servizi".

Il sindaco Francesco Auriemma ha ventilato di uscire dal tavolo in Regione con il presidente Giani se non si avranno risposte certe, almeno su cardiologia e pediatria, entro luglio. Cosa ne pensa?

"Il tavolo regionale rappresenta un luogo fondamentale di dialogo istituzionale e di confronto politico sui temi strategici per il futuro del nostro territorio. Ritengo sia essenziale che il sindaco Auriemma continui a sedere a questo tavolo. L’eventuale abbandono, anche se motivato da un intento simbolico forte, rischierebbe di indebolire la capacità negoziale del nostro territorio".

Auxilium Vitae, intanto, vive tra carenza di personale e necessità di rilancio.

"Una situazione, con le difficoltà legate alla carenza di personale, che rappresenta una delle questioni più rilevanti su cui siamo quotidianamente impegnati. A questa criticità si aggiunge l’urgenza di superare la fase di sperimentazione, per garantire alla struttura una piena stabilità e una programmazione a lungo termine. Il problema della carenza di risorse umane, sia mediche che infermieristiche, non riguarda solo Auxilium, ma riflette una fragilità strutturale dell’intero sistema sanitario nazionale. Siamo determinati a lavorare con il massimo impegno per individuare percorsi concreti".

Infine, uno sguardo generale sull’ospedale. Quali le luci e le ombre?

"Tra le luci, i reparti di eccellenza, un alto livello di professionalità e un’offerta di cure che continua a rappresentare un punto di riferimento essenziale. Ho avuto garanzia del ruolo fondamentale del presidio di Volterra nel panorama regionale e della volontà di mantenerlo con tutti i servizi previsti per gli ospedali di base anche grazie ai lavori di ristrutturazione in corso che, nel lungo periodo, permetteranno di ampliare gli spazi e i servizi. Sulle criticità, non possiamo nasconderci: la carenza di medici, in particolare nei reparti di ortopedia e chirurgia, e l’assenza prolungata di alcune figure specialistiche sono problemi urgenti. Stiamo lavorando con determinazione per superare queste difficoltà".