LUCA BONGIANNI
Cronaca

Cimitero comunale a pezzi. Transenne, crolli e degrado

Si ampliano nell’area monumentale le zone bisognose di interventi urgenti. Tra infiltrazioni d’acqua, intonaci caduti ed escrementi di piccioni. .

Si ampliano nell’area monumentale le zone bisognose di interventi urgenti. Tra infiltrazioni d’acqua, intonaci caduti ed escrementi di piccioni. .

Si ampliano nell’area monumentale le zone bisognose di interventi urgenti. Tra infiltrazioni d’acqua, intonaci caduti ed escrementi di piccioni. .

PONTEDERAVoragini nei tetti, crepe nei muri, crolli di intonaco e di lastre di marmo. Il cimitero comunale cade a pezzi e la situazione, che si trascina ormai da anni, è sempre più preoccupante. Tra zone interdette e transenne del Comune a bloccare accessi e percorsi ritenuti pericolosi, camminare nell’ala vecchia del campo santo comunale è praticamente un percorso ad ostacoli. Con vista su uno spettacolo raccapricciante. Le infiltrazioni di acqua piovana dal tetto hanno ormai distrutto gran parte del tetto, provocandone, in alcune zone, il crollo ed in altre, per il momento, soltanto delle crepature. Ci sono calcinacci a terra e buchi nel soffitto, da cui si vede direttamente il cielo. Per non parlare delle stesse tombe, alcune che risalgono all’800, abbandonate al degrado e anche queste in parte crollate su stesse. Lastre di marmo cadute, vasi di fiori e porta candele ovunque, lapidi distrutte, addirittura sportelli ceduti che lasciano intravedere all’interno dei loculi. Tutto l’intonaco esterno, intanto, si è praticamente distaccato. E poi erbacce e foglie secche hanno preso il sopravvento, ma questo è il problema minore.

Nuove segnalazioni da parte dei cittadini denunciano una situazione ormai divenuta incontrollabile. Per troppi anni si è lasciato alle intemperie e allo scorrere del tempo imperare e distruggere un luogo che per molti ha un valore sacro ma che negli anni non ha visto le necessarie manutenzioni. Rispetto agli ultimi sopralluoghi effettuati, va registrato il rifacimento delle coperture di una parte del cimitero monumentale, certo un primo passo ma sicuramente non ancora bastevole per mettere un freno a quella che è una vera e propria emorragia della struttura. E poi esiste un problema non solo limitato all’ala vecchia del cimitero comunale, ma che si è diffuso anche in molte delle altre zone. Ed è quello della presenza fissa dei piccioni e di conseguenza dei tanti escrementi che sono stati trovati vicino alle tombe ma anche sui panchetti di legno che servono per far sedere le persone anziane e non solo che si recano al campo santo a trovare i propri cari. Una situazione che sta portando tanti cittadini all’esasperazione.

Luca Bongianni