NICCOLO' GRAMIGNI
Politica

Governatori più amati, Giani al sesto posto in Italia

È quanto emerge da un sondaggio di Swg: il consenso dell'attuale presidente della Regione cresce: “Un riconoscimento al nostro lavoro”

Eugenio Giani presidente della regione Toscana (Photo by Roberto Serra / Iguana)

Eugenio Giani presidente della regione Toscana (Photo by Roberto Serra / Iguana)

Firenze, 4 giugno 2025 – Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani si trova al sesto posto tra i governatori più graditi, col 47% e dati in crescita. È quanto emerge da un sondaggio di Swg.

"Sono contento di questo sesto posto fra i governatori, comparato all'anno scorso per il livello di consenso", commenta Giani. Il sondaggio "deve essere preso come un apprezzamento per me, per tutti i miei collaboratori, per la giunta, per il consiglio, per il lavoro che che abbiamo fatto". Alla domanda se questo gradimento sia un'iniezione di fiducia per un'eventuale ricandidatura alle prossime regionali, il presidente della Toscana ha ribadito di volersi "astenere" da qualsiasi valutazione. Regionali su cui ancora non c'è una data perché manca un accordo tra i governatori: "L'indirizzo è quello di cercare ancora una possibile data unica che possa essere fra il mese di settembre e il mese di novembre". Obiettivo è trovare una "composizione" tra le esigenze delle singole Regioni. "Io - conclude Giani - vorrei indirizzarmi verso una data che possa essere appunto la mediazione giusta per tutti".

Nella classifica di gradimento ai governatori al primo posto c'è Luca Zaia del Veneto seguito da Massimiliano Fedriga del Friuli-Venezia Giulia. I due leghisti, seguiti dalla new entry dell'Umbria Stefania Proietti, confermano tra marzo e maggio 2025 i risultati del 2024: alla domanda su quanto ritenga efficace l'operato di Zaia, ha risposto 'molto' o 'abbastanza' il 70% degli intervistati; per Fedriga la percentuale è stata del 64%.

Terza è Proietti, prima governatrice del centrosinistra di questa classifica, con il 53%. Al quarto posto troviamo il forzista Roberto Occhiuto (Calabria) al 52% ma in sensibile crescita (+6%) rispetto al 2024. Quinto è Vincenzo De Luca, governatore Pd della Campania che sebbene ottenga lo stesso risultato di Occhiuto, 52%, è in calo di 4 punti rispetto allo scorso anno.

Tra i primi cinque governatori, dunque, ce ne sono tre - Zaia, De Luca e Fedriga - che sono già al secondo mandato e che quindi, a regole vigenti, non potranno ricandidarsi. Proseguendo la graduatoria, al sesto posto c'è appunto il presidente Giani (Pd, Toscana), col 47% (+6% rispetto al 2024): per lui la possibilità di ricandidarsi è alta, anche se al momento non sono arrivate conferme da Roma. La sfida potrebbe essere con Alessandro Tomasi (FdI), se il centrodestra troverà una sintesi politica.

Tornando alla graduatoria, il neo-eletto Michele de Pascale (Pd, Emilia-Romagna) ottiene il 45%; segue Alberto Cirio (FI, Piemonte) con il 42% (-3%). Vito Bardi (FI, Basilicata) è al 39% (-4%) come Marco Bucci (centrodestra, Liguria) al 39%. Al 37% Alessandra Todde (M5s, Sardegna) e Francesco Acquaroli (FdI, Marche) che però sale di un punto. Attilio Fontana (Lega, Lombardia) è più in basso (35%, -3%). Stesso valore per Michele Emiliano (Pd, Puglia) che però registra un calo del 4%. Il terzetto di coda: stabile Marco Marsilio (FdI, Abruzzo) al 35%, penultimo Francesco Rocca (FdI, Lazio) al 31% ma in crescita del 2%. Ultimo, a distanza, Renato Schifani: il governatore FI della Sicilia è al 25%, in calo del 2%.