FILIPPO PALAZZONI
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Il colpo Aukstikalnis è servito. Ora la Fabo è la squadra da battere. Luchi: "Operazione sensazionale»

Arriva l’ufficialità della chiusura dell’operazione che porta il lituano Mvp del campionato in maglia Herons. Il presidente termale: "Lukas è stato il nostro primo obiettivo subito dopo il ko nello spareggio di Cento".

Aukstikalnis batte dal palleggio Benites (foto Facebook Pallacanestro Roseto)

Aukstikalnis batte dal palleggio Benites (foto Facebook Pallacanestro Roseto)

Ciò che è successo ieri, 16 luglio 2025, intorno alle ore 15 potrebbe aver cambiato la giovanissima storia della Fabo Herons Montecatini. La società presieduta da Andrea Luchi ha infatti concluso l’operazione di mercato potenzialmente più importante dalla sua fondazione, sicuramente la più roboante dal punto di vista mediatico, portando a casa uno dei più forti interpreti del gioco visti fra Serie B e B Nazionale negli ultimi 15 anni. Un giocatore che ha più volte dato prova di poter letteralmente vincere le partite da solo, come successo il 20 ottobre scorso al PalaTagliate, quando con 11 punti negli ultimi 90 secondi di partita decise che quella che sarebbe diventata poi la sua futura squadra avrebbe dovuto uscire dal campo con un pugno di mosche in mano, e che attorniato dal giusto supporting cast ha dimostrato, in un contesto come il terzo campionato cestistico italiano, di essere dominante: Lukas Aukstikalnis.

Un nome quasi impronunciabile di per sé e che i tifosi di fede Herons nemmeno si azzardavano a pronunciare da quanto inconcepibile pareva un suo approdo in rossoblù. Fino al primo pomeriggio di ieri, quando devono averlo quasi urlato a squarciagola dopo che la notizia del colpo dell’estate è diventata finalmente ufficiale: ciò che sembrava etereo ed onirico si è fatto via via sempre più concreto, afferrabile, fino a diventare realtà. "Fabo Herons Montecatini comunica di avere sottoscritto un accordo per la stagione sportiva 2025-26 con l’atleta lituano Lukas Aukstikalnis, 29 anni, ala-guardia di 1,96 cm, fresco di promozione in A2 con Roseto, in un’annata in cui ha dominato la stagione regolare e i playoff, aggiudicandosi il titolo di MVP, punta di diamante di una formazione che ha stravinto anche la Supercoppa (anche qui MVP), oltre a disputare la Finale di Coppa Italia", si legge nella nota pubblicata dalla società termale sui propri canali social.

Lo sport non è una scienza esatta e il basket è pur sempre un gioco di squadra, ma quando inserisci in un roster già impreziosito dagli arrivi dei vari Rossi, Giombini, Ricci e Chinellato un elemento capace di far registrare nell’ultimo campionato di B Nazionale una media di 16,6 punti a partita con il 47 percento da tre e il 93 percento ai liberi nascondersi diventa alquanto complicato: con l’innesto dell’ala piccola nativa di Panevezys la Fabo diventa la candidata numero alla A2.

Dopo aver accarezzato per ben due volte negli ultimi tredici mesi la promozione ed averla vista svanire a un metro dal traguardo, Luchi e soci non hanno voluto lasciare nulla di intentato: "Lukas è stato il nostro primo obiettivo dall’indomani dello spareggio di Cento e ci abbiamo lavorato a lungo, compiendo i passi giusti per convincere un campione del suo calibro a scegliere il nostro Club e il nostro progetto", ha rivelato il numero uno degli Herons. C’era solo un modo per rialzarsi da due colpi da ko come quelli incassati contro Avellino e Mestre: regalare un sogno a sé stessi e alla propria gente. Detto, fatto.

Filippo Palazzoni

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