
Fazzini in maglia viola: "Per me un sogno che si realizza", dice il giocatore (Fotocronache Germogli)
Firenze, 18 luglio 2025 - Dal Media Center del Viola Park ha parlato Jacopo Fazzini, nuovo acquisto della Fiorentina che oggi si è presentato a stampa e tifosi. "Non avrei pensato che il Franchi sarebbe diventato il mio stadio. Io sono tifosi fin da piccolo dunque ci ho sempre sperato. Nel finale della scorsa stagione, dopo aver ritrovato la condizione, aver fatto tanti gol è stato bello: spero sia di buon auspicio per la prossima stagione".
Dove si vede nel centrocampo di questa Fiorentina? "In queste prime sedute sto facendo il trequartista ma il mister vuole che facciamo tante altre cose. Io penso di saper giocare in più zone del campo. A me piace accentrarmi e tentare la giocata. Poi io gioco dove vuole il mister".
Partita del cuore da tifoso della Fiorentina? "La mia partita del cuore è Fiorentina-Juventus 4-2. Ma ho sempre visto da quando sono piccolo le partite della Fiorentina. Ho sempre apprezzato i centrocampisti più forti della recente storia viola, penso a Borja Valero, Aquilani e Pizarro".
Ha raggiunto una maturità calcistica? "Non mi sento più giovane. Penso di essere già maturo e pronto a confrontarmi con questa categoria. In Italia però dobbiamo avere più coraggio di far giocare i giovani, mentre all'estero è diverso. Ci sono ragazzi giovani come o più di me che sono forti ma magari fin qui hanno avuto poco spazio".
Qual è la sua qualità migliore? "Ho parlato col mister e vuole che io dia il meglio in tutto. A me piace venire incontro, girarmi e puntare la linea avversaria per provare a fare gol e assist. Ma mi piace anche costruire l'azione abbassandomi sulla mediana. Ovviamente tutto dipenderà dalle partite, mi adatterò a seconda delle necessità".
A gennaio tante voci di mercato. Come le ha vissute? "Io ringrazio l'Empoli che mi ha dato l'opportunità di essere qua ma anche la Fiorentina e il presidente Commisso. Appena i viola mi hanno chiamato, non ci ho pensato un secondo e ho detto: chiudiamo subito! Attraversare un periodo come quello invernale mi ha fatto riflettere e mi ha fatto imparare dagli errori commessi. Tutto ciò mi è servito per il finale di stagione".
Ha deciso il numero di maglia? "Ancora no, non ho scelto il numero. Come obiettivo di squadra vogliamo alzare l'asticella. Vogliamo raggiungere obiettivi importanti. Servirà tanta dedizione e attaccamento alla maglia. Non vedo l'ora di iniziare".
Può esserci un po' troppa pressione per essere tifoso della Fiorentina? "Io sono solo felice di vestire questa maglia. Per me è un onore giocare davanti ai miei tifosi. Poi quando ci sarà da prendere qualche fischio lo prenderò, come sempre è stato. Ma anche, spero, gli applausi".
Ha sentito Sebastiano Esposito? "Con Seba mi sono trovato benissimo dentro e fuori dal campo ma non l'ho sentito sul mercato. Ognuno deve fare la scelta in base alla sua testa, poi se ci sarà l'opportunità di giocare insieme ancora in futuro sarebbe bello".
Cosa pensa di Gudmundsson? Si rivede in lui? "E' un giocatore fortissimo, spero di rubargli qualcosa. Lui però è un giocatore più offensivo di me, io sono un po' più centrocampista. Non vedo però l'ora di giocare con lui".
Silvio Baldini nuovo Ct dell'Under 21. Cosa ne pensa? "Gli auguro di raggiungere la qualificazione all'Europeo con il suo gruppo azzurro, anche se io il mio periodo in Under-21 è terminato, essendo io un 2003".
E' arrivato in Italia uno dei suoi idoli, Modric... "E' uno dei miei tanti idoli, non il solo, ma non vedo comunque l'ora di incontrarlo".
Alessandro Latini
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