ALESSANDRO LATINI
Fiorentina

Fiorentina, Il Colpo di Mezzanotte - Tesoretto sulla mediana. Ora le valutazioni di Pioli

La società viola è pronta a investire una discreta somma per il centrocampista che manca al gruppo. Ma adesso è tempo di fare valutazioni tecniche su chi è già in rosa

Stefano Pioli segue l'allenamento

Stefano Pioli segue l'allenamento

Firenze, 17 luglio 2025 - Chi si aspettava indicazioni sul mercato dalla conferenza stampa di Stefano Pioli è rimasto a mani vuote. Nessun nome, nessuna certezza: il nuovo allenatore della Fiorentina ha chiarito che prima di muoversi, vuole valutare attentamente la rosa a disposizione. Pioli ha comunque ammesso che la squadra è pronta al 70%, lasciando intendere che alcuni innesti sono ancora necessari. Due le priorità: un’alternativa a Dodo sulla fascia destra e un centrocampista da piazzare davanti alla difesa. Non un regista classico, ma un elemento più dinamico, profilo che aveva portato all’idea Bernabé. Pista però, al momento, chiusa. Un nuovo tentativo non è escluso, ma al momento non ci sono sviluppi concreti. In ogni caso, in quella zona del campo si prevede un investimento importante, con una cifra che potrebbe aggirarsi tra i 18 e i 20 milioni. Molto più contenuto, invece, l’esborso previsto per il terzino di riserva: Pioli osserverà Sottil e valuterà se Fortini potrà garantire affidabilità nel ruolo. Non è esclusa una soluzione interna. In attacco, invece, tutto ruota attorno a Lucas Beltran. Pioli ha espresso parole positive sul Vichingo, che si giocherà la conferma durante il ritiro estivo. Se convincerà, e in assenza di offerte vantaggiose, potrebbe restare. A quel punto verrebbe meno lo spazio per Sebastiano Esposito, oggi in attesa. Il Cagliari, inizialmente interessato, si è tirato indietro per questioni economiche. La Fiorentina, comunque, non affonderà il colpo fino a quando non sarà presa una decisione definitiva su Beltran. Attesa anche sul fronte delle cessioni. Il monito di Pioli è stato chiaro: tutti i calciatori saranno valutati fino al rientro della tournée inglese. E quindi una linea sarà tracciata intorno al 10 agosto. Messaggio per tutti. Da Sottil a Ikoné passando per una serie di esuberi che, almeno sulla carta, sono tali. Poi spetterà al campo e agli allenamenti l'ultima parola. Ma l'altro monito del nuovo tecnico gigliato è stato altrettanto chiaro: la rosa dovrà essere corta. O meglio, giusta. Doppi ruoli e niente più. «Preferisco essere in difficoltà per qualche partita e coinvolgere i giovani piuttosto che tenere fuori dieci calciatori dalle partitelle d'allenamento». Senza grandi prospettive restano calciatori come Infantino, Sabiri e Nzola, sul quale si continua a registrare l'interesse (in prestito) di Genoa e Pisa. Ieri la Fiorentina ha salutato Terracciano, passato al Milan dove farà il vice Maignan.

 

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