NICCOLO' CASALSOLI
Sport

Fabo, è buio pesto. Vecchiola non fa ostaggi. Treviglio si porta sul 2-1. Herons spalle al muro

Gara-3 dominata in lungo e largo da una Tav trascinata dal suo playmaker. Partita indirizzata già nel primo quarto, Montecatini è scarica e non si rialza. Domani, ancora al PalaTagliate, la quarta sfida: termali obbligati a vincere.

Marco Arrigoni al tiro: il milanese ha chiuso gara-3 con 12 punti e 5 rimbalzi

Marco Arrigoni al tiro: il milanese ha chiuso gara-3 con 12 punti e 5 rimbalzi

Fabo

59

Tav

83

FABO MONTECATINI: Benites 3, Chiera 12, Natali 4, Sgobba 10, Arrigoni 12; Dell’Uomo 6, Paesano 5, Kupstas 12, Giannozzi, Aminti, Rattazzi ne. All. Barsotti.

TAV TREVIGLIO: Vecchiola 20, Abega 9, Alibegovic 12, Sergio 2, Manenti 1; Restelli 17, Zanetti 12, Reati 4, Cagliani 6, Leoni, Sissoko, Carpi. All. Villa.

Arbitri: Occhiuzzi e Corrias.

Parziali: 17-28, 32-51, 48-68.

Treviglio mostra la faccia migliore di questi playoff, passa al PalaTagliate e manda spalle al muro la Fabo. Non c’è storia in gara-3, dominata in lungo e largo da una Tav arrivata a Lucca con gli occhi iniettati di rabbia dopo il ko in gara-2. La squadra di Villa fa tutto benissimo fin dal’avvio e indirizza la partita. 2-1 meritatissimo dei lombardi, ora a un successo dall’approdo in finale playoff. La Fabo? Non pervenuta. Spenta e soprattutto con poche energie, una volta finita sotto già nel primo quarto, non ha mai dato l’impressione di poter reagire. Domani, in gara-4, avrà l’obbligo di farlo se vuole forzare la serie alla ’bella’ eventualmente da giocare di nuovo al PalaFacchetti. La partita è girata tutta intorno alla prima, vera prestazione al livello che gli compete di Tommaso Vecchiola. Il miglior giovane della Serie B Nazionale ha fatto quello che finora gli era stato impedito di fare dalla difesa Herons. Con la faccia del ragazzo in missione, Vecchiola ha segnato, guidato benissimo la Tav e difeso pure con notevole intensità. Decisivo anche Restelli, altro giovane dalla mano caldissima.

La cronaca. Due liberi di Natali per il 9-9, poi è già tempo di momento chiave della partita. Treviglio accoglie l’entrata nella serie di Vecchiola e piazza un parzialone (2-16) che stordisce la Fabo. Il miglior giovane del torneo fa tutto: segna da fuori, in penetrazione, ruba palloni e converte dalla lunetta. Sulla tripla in uscita dai blocchi di Restelli +14 Tav (11-25). La reazione dei termali c’è. Kupstas a cavallo fra primo e secondo tempino segna otto punti e prova a tenere aperta la gara, ma con pochi risultati. Senza il contributo dei lunghi, l’attacco fatica. Dall’altra parte poi Vecchiola riprende a maramaldeggiare e la Tav tocca il +15 (20-35 al 14’). La tripla di Restelli con linguaccia incorporata fa apparire sul tabellone il +19 (21-40) e sa di mezzo colpo del ko con venticinque minuti da giocare. Fabo annichilita e sempre più giù sulla nuova tripla di Restelli (26-49). All’intervallo Treviglio ha 51 punti a referto e la sesnazione di aver dominato in lungo e largo.

Il massimo sforzo della Fabo per riaprire una partita segnata porta al -14 sul canestro pesante di Sgobba. Treviglio respira nei primi cinque minuti di terzo quarto, poi appena Villa rimette in campo Restelli, Reati e Zanetti, va di nuovo via. Quarto missile di un mortifero Restelli e alzando lo sguardo è di nuovo -21 (41-62). Questa volta è condanna definitiva con tutto l’ultimo quarto da giocare, buono per incassare un passivo pesante e iniziare riflettere su come riemergere dopo una serata di buio totale.

Niccolò Casalsoli

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