
Nasce la Cer, della quale fa parte la Provincia, che permetterà di ridurre i costi di approvvigionamento elettrico
Una rete territoriale per l’energia pulita, la sostenibilità e la condivisione. I cambiamenti climatici evidenziano l’urgenza di contenere l’uso intensivo delle risorse naturali e al contempo di promuovere un modello energetico basato sulla diversificazione delle fonti e quindi in tale contesto le Comunità energetiche rinnovabili si configurano come uno strumento efficace per affrontare le sfide ambientali ed energetiche, favorendo lo sviluppo sostenibile improntato alla condivisione e al risparmio.
In questa consapevolezza si è costituita una nuova Comunità Energetica Rinnovabile (Cer) nella Provincia di Pistoia, con l’adesione del Comune di Massa e Cozzile in qualità di socio fondatore e promotore, insieme alla provincia e ai Comuni di Pistoia, San Marcello – Piteglio, Sambuca Pistoiese e Abetone Cutigliano, oltre alla partecipazione di Cna Toscana e Società Spes.
L’iniziativa rappresenta un passo importante verso un nuovo modello di produzione e consumo dell’energia, basato sulla partecipazione attiva di cittadini, associazioni, imprese ed enti; sulla condivisione dell’energia rinnovabile e sul contrasto alla povertà energetica. La Cer consente alla comunità locale di contribuire alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, alla promozione della produzione di energia da fonti rinnovabili, alla diminuzione della dipendenza da grandi impianti centralizzati a favore di un modello diffuso e di prossimità fondato sull’autoconsumo e sulla condivisione dell’energia rinnovabile. Inoltre permetterà ai membri della Cer di ridurre i costi di approvvigionamento elettrico.
"Siamo orgogliosi di essere tra i promotori di questa iniziativa – ha dichiarato il sindaco di Massa e Cozzile – e le comunità energetiche sono un esempio concreto di come i Comuni possano lavorare insieme per un futuro più sostenibile, inclusivo e solidale".
La Fondazione Caript, che ha sostenuto il progetto sin dalle fasi iniziali, ha svolto un ruolo cruciale nel promuovere la cultura dell’energia condivisa, accompagnando gli enti nel percorso verso la costituzione della Cer.
Giovanna La Porta