
Degli oltre 13 milioni per il ’Fedi-Fermi’ ne sono già arrivati 3,7 (foto d’archivio)
Fra un anno, proprio in questi giorni, i rendiconti da spedire indietro per collaudi e messa a terra delle opere realizzate col Pnrr, dovranno essere già tutti confezionati e inviati. Il più grande finanziamento che l’Italia, e non solo, abbia avuto dal secondo Dopoguerra ad oggi si potrà dire archiviato. Ma la situazione nella nostra provincia, quando si entra davvero nel rush finale, com’è? Sui macro-temi, in questi giorni, è intervenuta la Prefettura a dire la sua in termini di quadro generale a livello provinciale.
"L’incontro ha evidenziato un quadro estremamente positivo quanto allo stato di attuazione e di avanzamento dei progetti finanziati con i fondi Pnrr – fanno sapere dalla Prefettura in una nota ufficiale – e dall’analisi congiunta è emerso che le amministrazioni coinvolte continuano ad operare in stretta collaborazione, con efficacia e responsabilità, consentendo un sostanziale rispetto dei cronoprogrammi e garantendo così l’erogazione puntuale dei finanziamenti.
Analoga sinergia viene assicurata per la gestione delle questioni tecniche riscontrate, così come il rappresentante del Governo presente all’incontro ha sottolineato come gli enti stiano dimostrando un approccio virtuoso e proattivo". Andando a vedere gli aggiornamenti all’interno del portale Pnrr di Openpolis, si vede come le cifre siano ancora ferme a qualche mese fa con il 16% di pagamenti sbloccati per quel che concerne le opere finanziate. Le difficoltà maggiori, al momento, restano sulla piscina e palestra "Silvano Fedi" che, nonostante la Provincia si sia già vista consegnare oltre 4 milioni di euro, ne è stato richiesto un altro milione per completare il cantiere complice l’innalzamento dei costi per materie prime e lavorazioni. Degli oltre 13 milioni per il "Fedi-Fermi" ne sono già arrivati 3,7 mentre i progetti legati alla digitalizzazione nelle scuole sono già ok.
Per quanto riguarda le opere sotto l’egida del Comune, il blocco di San Lorenzo procede nella parte relativa alla scuola "Attilio Frosini", che dovrebbe essere inaugurata a settembre, mentre come oramai noto la parte dell’ex convento subirà dei ritardi, ed è stata stralciata dal piano Pnrr, ma sono partite tutte le opere accessorie di piste ciclabili in ingresso alla città e il rifacimento del parcheggio del cimitero comunale (non ci sono notizie, invece, su quello bloccato in via del Fornacione dopo i ritrovamenti, oramai più di un anno fa, di lastre di amianto). Per quanto riguarda la "Cittadella dello Sport" a Legno Rosso, il cantiere viaggia a ritmo spedito anche se finora sono stati sbloccati, come pagamenti, soltanto 470mila euro (il 23%) e, anche qui, i progetti legati alla digitalizzazione di servizi sono già stati portati tutti a termine.
La prossima scadenza è quella del 31 marzo quando i cantieri dovranno essere conclusi e, allora, l’Ue farà partire tutti i soldi che devono ancora arrivare sul territorio. Per chi riuscirà a finire in tempo.
S.M.