
Sabato, nella Pieve dei Santi Martino e Sisto, è stato presentato il Progetto Ovali, promosso e finanziato dalla Pro Loco...
Sabato, nella Pieve dei Santi Martino e Sisto, è stato presentato il Progetto Ovali, promosso e finanziato dalla Pro Loco Vellano Aps, con l’approvazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato. "Per un turismo lento e consapevole" è stato realizzato da Omero Nardini, Istituto Storico Lucchese, affiancato dall’architetto Luigi Martelli e dal grafico Gabriele Lombardo. Due anni di studi e di ricerche hanno portato alla realizzazione di ventotto targhe, che i volontari della Pro Loco hanno applicato nei siti di maggiore interesse storico e turistico della castella, che fino al 1928 faceva Comune autonomo.
"L’idea è nata dalla curiosità storico-archeologica di alcuni studiosi- spiega Gioia D’Olivo, consigliera della Pro Loco –fra loro, l’architetto Luigi Martelli, che dopo una lunga storia professionale come architetto e docente all’Università di Firenze ha lavorato per valorizzare i siti e le aree più interessanti, che altrimenti sarebbero state lasciate all’incuria". Fondamentale l’apporto dell’Istituto Storico Lucchese, con l’impegno di Nardini, di Dario Donatini e di Alessio Di Bene. Il lavoro di ricerca è iniziato nel 2023, poi è nata l’idea dei pannelli, dei ventotto ovali. Un risultato importante, frutto della sinergia che si è sviluppata fra più associazioni, "la dimostrazione che anche nel piccolo, unendosi, si fa qualcosa di bello", commenta Di Bene. Soddisfatto il sindaco Riccardo Franchi: "Sono insieme al vice sindaco e a tutta l’amministrazione- afferma –per dire grazie alla Pro Loco, ai volontari e al presidente. Gli ovali grazie al qrcode descrivono anche in modo digitale la storia di questo paese". Sul sito prolocovellano.it, curato da Mirko Bernardi con Paolo Barsanti e Gioia D’Olivo, è possibile trovare le descrizioni di tutti i luoghi interessati.
Emanuele Cutsodontis