
Un medico in una foto di archivio
Montale (Pistoia), 10 luglio 2025 – A Tobbiana ha chiuso da più di un mese l’ambulatorio del medico di medicina generale che per tanti anni apriva per due volte la settimana. Un gruppo di cittadini si è riunito negli spazi esterni della casa del popolo per lamentare i disagi degli assistiti e per chiedere all’amministrazione comunale un intervento per ripristinare il servizio. “Ora tutti siamo costretti ad andare a Montale – spiega Paolo Nesi– agli ambulatori che si trovano sopra la sede dell’Asl, per tutti è scomodo, ma specialmente per le persone anziane che a Tobbiana sono la maggior parte della popolazione. A quanto ci risulta la nuova dottoressa sarebbe anche disponibile a venire a Tobbiana, ma non può sostenere da sola le spese per l’affitto del locale, per questo vorremmo che il Comune si facesse carico del problema”.
"Non si può pretendere che gli anziani prendano l’autobus – dice Susanna Sgrilli – perché spesso hanno difficoltà di movimento e comunque di bus ce n’è uno ogni ora. Inoltre un anziano di solito non usa lo smartphone o non è pratico di questo strumento e quindi non può ricevere le ricette con il messaggio telefonico”.

"L’ambulatorio di Tobbiana è vicino all’ufficio postale – spiega Enzo Signori – in una posizione molto favorevole perché davanti c’è il parcheggio e anche chi non dispone dell’auto può farsi facilmente accompagnare e venire a riprendere mentre è difficile che possa essere accompagnato a Montale dove occorrerebbe molto più tempo. Il locale dell’ambulatorio è dotato di bagno ed è perfetto per ospitare il servizio, servirebbe che il Comune parlasse col proprietario in modo che restasse a disposizione dei medici e della popolazione”.
Il problema della mancanza dell’ambulatorio non riguarda solo gli assistiti della nuova dottoressa che ha sostituto la pensionata Emanuela Ballotti, ma anche il resto della popolazione che è assistita dagli altri medici di Montale. "Anche gli altri medici dovrebbero venire a Tobbiana e usare l’ambulatorio – dice Signori – perché qui siamo quasi tutti anziani ed è un nostro diritto avere il medico in un ambulatorio in paese”.
"L’ambulatorio del dottore a Tobbiana ci vuole assolutamente – dice Avio Signori – e credo che soprattutto l’amministrazione comunale dovrebbe darsi daffare o per garantire la disponibilità dei locali finora utilizzati oppure, se non fosse possibile, per individuare qui in paese altri locali che possano essere adibiti a questo scopo. A Tobbiana l’ambulatorio c’è sempre stato, in passato ci veniva anche più di un medico”. All’incontro, ad ascoltare le richieste dei cittadini, erano presenti anche i tre consiglieri comunali del gruppo di centrodestra “Noi per Montale” Lorenzo Bandinelli, Greta Cavaciocchi e Michael Paperetti e il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi.