ANDREA NANNINI
Cronaca

Un nido per i piccolissimi. Paese in festa per ’Bucaneve’. Accoglierà sette bambini

E’ allestito nella ex scuola di Gavinana grazie alla collaborazione tra Comune e Dynamo. L’assessore Rimediotti: "Il territorio sentiva la mancanza di questo servizio. E’ un passo avanti".

E’ allestito nella ex scuola di Gavinana grazie alla collaborazione tra Comune e Dynamo. L’assessore Rimediotti: "Il territorio sentiva la mancanza di questo servizio. E’ un passo avanti".

E’ allestito nella ex scuola di Gavinana grazie alla collaborazione tra Comune e Dynamo. L’assessore Rimediotti: "Il territorio sentiva la mancanza di questo servizio. E’ un passo avanti".

E’ aperto da oggi l’asilo nido del Comune di San Marcello Piteglio, allestito nei locali della ex scuola di Gavinana. Saranno sette i bambini che potranno usufruire del servizio, il loro ingresso sarà graduale e la piccola squadra si completerà nel mese di dicembre con l’ingresso dell’ultimo bambino ammesso. La presentazione dell’iniziativa, prima ai genitori, poi alla stampa è avvenuta nei locali che ospiteranno i bambini, che avranno un’età compresa tra i 12 e i 36 mesi. A fare gli onori di casa sono stati presenti: il sindaco, Luca Marmo, gli assessori Alice Sobrero e Roberto Rimediotti, Roberto Orlandini e Tania Ducci per Dynamo oltre alle operatrici che gestiranno le attività. Nel territorio comunale l’utenza potenziale si attesta attorno ai cinquanta bambini e, la capacità di accoglienza dei due nidi, quello Dynamo a Limestre e quello comunale a Gavinana è di quattordici posti, ai quali ne vanno aggiunti cinque del "nido" de Le Piastre, messi a disposizione dal Comune di Pistoia. Numeri abbondantemente dentro ai parametri richiesti a livello europeo. Le persone intervenute hanno ripercorso la storia, iniziata molti anni addietro con l’esperienza di "Re Birba", poi le motivazioni che hanno portato alla nascita di "Bucaneve", questo il nome del neonato "Nido" di Gavinana, che si avvale di circa 150 metri quasi interamente dedicati ai bambini, di cui un’emozionata assessore Sobrero ha raccontato con passione, il valore simbolico, infine l’apporto pedagogico in continuità e il coordinamento forniti dall’esperienza delle operatrici di Dynamo, che si è aggiudicata l’appalto per la gestione della struttura. Accattivante il colpo d’occhio sulle attrezzature dedicate alle attività dei bambini all’interno delle aule, oltre a un’offerta decisamente interessante, senza tener conto che buona parte delle attività saranno svolte all’esterno. In sostanza però, come ha sottolineato Rimediotti, si aggiunge un servizio e questo, in un territorio che ne soffre proprio la mancanza, è un importante passo avanti. L’attività dovrebbe svolgersi per due anni, fino a quando, nel settembre 2027, la scuola di Campo Tizzoro, attualmente in costruzione, dovrebbe accogliere tutti i bambine fino a 3 anni, del versante adriatico del Comune. La retta si attesta sui 600 euro mensili per l’intera giornata, ma in buona parte, se non completamente, coperti dal contributo regionale.

Andrea Nannini