DANIELA GORI
Cronaca

Tutti in piazza per Gaza. Così la scuola si mobilita

Ieri pomeriggio la partecipata manifestazione per fermare la spirale di violenza "Assistiamo a un genocidio, di fronte alla strage non si può essere neutrali" .

Un momento della manifestazione (Acerboni/fotoCastellani)

Un momento della manifestazione (Acerboni/fotoCastellani)

Continuano le dimostrazioni di solidarietà al popolo palestinese da parte del mondo della scuola pistoiese, già iniziate a fine maggio con gli appelli sottoscritti da circa un migliaio di lavoratori e lavoratrici della scuola pubblica pistoiese, a cui si sono aggiunti moltissimi studenti delle varie scuole superiori del territorio.

Ieri pomeriggio alle 18 in piazza Gavinana, nel cuore del centro cittadino, si è svolta una manifestazione organizzata dal coordinamento provinciale "Scuole per la Palestina" alla quale hanno aderito gli insegnanti da tutta la Provincia, in rappresentanza delle scuole secondarie di Pistoia Duca d’Aosta, Petrocchi, Pacini, Forteguerri, De Franceschi Pacinotti, Fedi Fermi, Einaudi, Capitini di Agliana, e della Valdinievole Sismondi-Pacinotti, Lorenzini, Marchi-Forti, Anzillotti.

"In qualità di educatori e di adulti che insegnano ogni giorno l’importanza della solidarietà, della pace, dell’inclusione, il rispetto della legalità e dei diritti e prima di tutto i valori della Costituzione italiana, riteniamo profondamente ipocrita l’atteggiamento di chi fa finta di non vedere il massacro che tutti abbiamo davanti agli occhi - è stato l’appello degli insegnanti -. Chiediamo a tutte le istituzioni pubbliche, Comune di Pistoia, Regione Toscana e Governo italiano, di chiamare con il suo nome quello che Israele sta facendo al popolo Palestinese, cioè un genocidio, e di condannarlo senza reticenze e di esercitare tutte le pressioni possibili sul governo israeliano affinché fermi il massacro. Di fronte alla strage non si può essere neutrali – mettono in chiaro i manifestanti –, poiché la neutralità favorisce sempre l’oppressore e mai la vittima".

Alla manifestazione di condanna nei confronti del massacro di Palestinesi nella striscia di Gaza, insieme al mondo scolastico, hanno aderito varie associazioni pistoiesi: il Comitato per la Palestina, Non una di Meno, L’acqua cheta, Istituto storico della Resistenza, Anpi, Libera, Pax Christi, Cgil, Cobas, Agesci, Rete Radiè Resch, Centro di documentazione, Parrocchia di Santomato. Alla manifestazione erano presenti anche diversi esponenti politici del campo democratico e progressista.

Daniela Gori