
Il momento dei festeggiamenti nel municipio di Scandicci
Ha tagliato il traguardo dei cento anni, dopo una vita intensa vissuta tra Scandicci, dove è nato il 13 giugno 1925 e dove ha sempre vissuto, e Agliana a cui è legato da sessant’anni e suo luogo di lavoro per più di trent’anni. Due comunità in festa, Agliana e Scandicci, si sono congratulate per il primo secolo di vita di Silvano Saccardi. Il 13 giugno è stato festeggiato nel municipio di Scandicci, dalla sindaca Claudia Sereni, il sindaco di Agliana Luca Benesperi e la deputata Simona Bonafè, con la famiglia e amici. Sabato 14 giugno, grande festa ad Agliana con tantissime persone, nell’edificio dove per tanti anni Saccardi ha svolto la sua attività: prima come agente del deposito Star (la nota azienda alimentare) e poi come agente del deposito di autocarri Omai. Un immobile, ancora di proprietà Saccardi, con un terreno adiacente nel quale Silvano ha continuato a coltivare l’orto. Prima di arrivare ad Agliana, Saccardi aveva svolto altre attività. Nel 1966 aprì il deposito della Star e da lì cominciarono a partire i furgoni per la consegna dei prodotti alle botteghe di generi alimentari e ai primi supermercati. Dagli anni Ottanta e fino al 1997, sempre ad Agliana, Saccardi era stato agente per il deposito Omai. E’ un uomo creativo, appassionato di lettura, di storia, di auto e di meccanica. Conserva ancora la mitica Fiat Topolino, la Ford Capri, il furgone Wolkswagen attrezzato per le vacanze con la famiglia. E’ circondato dall’amore dei tre figli, Daniela, Cinzia e Daniele: sua moglie Marisa è morta nel 2017. "Un padre premuroso e affettuoso – così lo descrivono i figli –, un uomo creativo e testardo nel raggiungere i suoi obiettivi". La sua ricetta è: "L’amore per la vita". Roberto Bonacchi: "E’ stato sempre generoso e disponibile. Ho raccolto in un libretto i motti che mi ha trasmesso come filosofia di vita. Fra questi: Il massimo della saggezza, riuscire a giudicare sé stessi e capire gli altri".
Piera Salvi