LINDA MEONI
Cronaca

Il giardino inglese di Elisabetta: "Disordinato e sorprendente"

Inaugurata alla galleria Artistikamente la personale dell’artista olandese Sonda. Trenta le opere in mostra

Elisabetta Sonda è originaria di Rotterdam e si è diplomata a Milano I suoi temi preferiti sono i fiorni, i giardini, l’acqua e lo still life

Elisabetta Sonda è originaria di Rotterdam e si è diplomata a Milano I suoi temi preferiti sono i fiorni, i giardini, l’acqua e lo still life

Un giardino "disordinato, rigoglioso e sorprendente" dove accadono alchimie meravigliose. E il cui risultato sono pitture che lì riportano, al colore, alla natura. S’intitola "My english garden" la personale di Elisabetta Sonda appena inaugurata (fino al 5 luglio) alla galleria Artistikamente in via Porto al Borgo 18 a Pistoia. Fin dal titolo, la mostra – che si compone di oltre trenta opere – invita a scoprire il suo giardino inglese, un luogo che per l’artista, olandese di nascita e italiana di adozione, smuove emozioni profonde, la fa "sognare a occhi aperti" e "toccare il cielo con un dito". Un luogo insomma dove coltivare memorie e sogni. In questo angolo di natura c’è tutto quello di cui l’artista ha bisogno per dipingere: forme e colori, ma anche odori e suoni, stimoli utili a coinvolgere i sensi, ma anche a mettere in moto l’immaginazione. Sbocciano in questo giardino fiori mai visti, dall’aspetto bizzarro, dai colori improbabili, con erba ‘matta’ tutt’intorno e piante dalla strana foggia che sembrano creature primordiali. "È una natura, al tempo stesso, autentica e d’invenzione, vista con gli occhi e riformulata con la fantasia, in un passaggio che cambia sensibilmente le cose, attribuendo loro un nuovo significato – scrive la curatrice Daniela Pronestì –. Nell’english garden di Elisabetta si riconoscono fiori, piante, aiuole, vasi. Natura sì, ma anche sogni, emozioni e ricordi tra i germogli". Nata in Olanda, a Rotterdam, nel 1970 Elisabetta Sonda si stabilisce a Milano dove consegue il diploma di Interior Designer e studia l’arte del colore sotto la guida di Augusto Garau. Si avvicina alla pittura cominciando a dipingere su seta e dal 2000 dipinge su tela usando di preferenza olio, meno frequentemente acrilico. I suoi temi preferiti sono i fiori, i giardini, l’acqua, lo still life.

l.m.