Pestaggio davanti a scuola a Pistoia, spuntano i video

Alcuni studenti avrebbero ripreso l’aggressione avvenuta davanti all’ Einaudi. Le indagini proseguono: la pista è della baby gang

I video ripresi da altri studenti stanno circolando tra i gruppi di ragazzi pistoiesi

I video ripresi da altri studenti stanno circolando tra i gruppi di ragazzi pistoiesi

Pistoia, 7 ottobre 2022 - Esistono almeno due video del violento pestaggio di lunedì pomeriggio ai danni di un ragazzo di 14 anni studente dell’istituto Einaudi. Le riprese sono state fatte da alcuni ragazzi che hanno assistito alla scena coi propri smartphone, come spesso accade quando avvengono episodi di questo tipo. Non si tratta però di mero voyeurismo: i video potrebbero rappresentare un elemento decisivo per risalire con certezza agli autori del pestaggio, visto che almeno in uno di questi si vedrebbero in modo piuttosto evidente e riconoscibile i visi degli aggressori. Cambierebbe anche lievemente la dinamica dell’accaduto.

Almeno da uno dei video realizzati, i picchiatori sembrerebbero essere due e non tre come ipotizzato in un primo momento. Nel video che siamo riusciti a visionare si vede il giovane 14enne ritrovarsi al centro della baruffa e ricevere violenti calci e cazzotti da parte di due ragazzi all’apparenza stranieri e minori.

Nel parapiglia si riconosce anche un adulto nel mezzo, che cerca di dividere gli aggressori dalla vittima e che viene a sua volta colpito da calci e pugni: secondo le testimonianze l’adulto intervenuto nella rissa sarebbe il padre di uno studente dell’Einaudi che ha bloccato la propria auto in strada per correre in soccorso del ragazzino picchiato. Insieme all’adulto era presente anche il figlio, sceso dall’auto nel disperato tentativo di difendere il compagno di scuola: il giovane, che frequenta la quinta superiore all’Einaudi, è stato colpito al volto da uno degli aggressori ed ha perso un dente. I video durano pochi secondi, ma danno la contezza di quanto sia stato violento e premeditata la spedizione punitiva ai danni del 14enne, finito poi al pronto soccorso con una costola rotta ed un forte trauma cranico. Ma cosa potrebbe avere scatenato un’azione criminale così efferata ai danni di un quattordicenne?

Tra i giovani e giovanissimi c’è molta paura di ritorsioni, per questo le testimonianze sono poche e frammentarie. Più fonti, però, coincidono e parlano di una serie episodi di microcriminalità legata a furti e spaccio di cui la vittima avrebbe parlato, secondo gli aggressori, troppo apertamente. Ciò che preoccupa è che la spedizione punitiva sarebbe la punta dell’iceberg di una dinamica criminale in divenire, che vede come protagonista giovanissimi, considerando l’età degli attori. Più testimoni parlano senza mezzi termini di "baby gang" nota in città almeno dall’estate per la sua aggressività e pericolosità. Intanto proseguono le indagini da parte della Polizia di Stato di Pistoia: gli inquirenti mantengono un elevato riserbo sulla vicenda e si sono limitati a confermare che "gli accertamenti sul pestaggio sono in corso".

Vista la presenza dei video della rissa, rimane difficile pensare che gli autori della spedizione punitiva rimarranno senza un’identità ancora a lungo.