
Marco Bruni davanti al suo negozio
"Se rispetti il limite vedi anche le offerte". La scritta campeggia sulla vetrina di uno storico negozio di scarpe sulla strada principale di Montale, via Martiri della Libertà, dove vige un limite di velocità di 30 chilometri orari che, a detta dei residenti, viene poco rispettato dagli automobilisti di passaggio. Il titolare del negozio, Marco Bruni, ha avuto l’originale idea di unire la promozione dei saldi del suo esercizio commerciale alla sensibilizzazione al dovere civico di rispettare i limiti di velocità. La frase messa in vetrina vuole essere una ironica provocazione che richiama tutti alla prudenza al volante ma che al contempo segnala l’importanza che ha il periodo dei saldi per gli esercizi commerciali. "I saldi sono ormai una forma di sopravvivenza – dice Bruni – quindi è importante che almeno si dia un’occhiata alle offerte esposte in vetrina". In effetti una velocità ridotta, come quella che richiedono i cartelli stradali, può anche consentire di accorgersi dell’esistenza dei saldi messi a disposizione dal negozio. Ma il tema principale su cui Bruni vuole richiamare l’attenzione è la sicurezza di chi si trova a percorrere via Martiri della Libertà.
"Chi sta quotidianamente su questa strada – spiega Marco Bruni – può verificare continuamente che i veicoli procedono a velocità sostenuta e non solo sopra il limite vigente di 30 chilometri orari ma anche al di sopra dei 50 all’ora che sono il limite nei centri urbani. Potrei portare molti esempi a cui ho assistito – riferisce Bruni – come quello di una moto che ha fatto un’impennata e per poco non ha investito una coppia di fidanzati che si trovavano sulla pista ciclopedonale che fiancheggia la carreggiata". In effetti l’alta velocità dei veicoli fa percepire come meno sicuro anche l’utilizzo del percorso ciclopedonale. Su via Martiri della Liberta si affacciano negozi e abitazioni, ci sono alcuni passaggi pedonali e intersezioni con altre strade. La strada era un tempo a doppio senso di circolazione ma qualche anno fa è stata oggetto di una riqualificazione che ha comportato l’introduzione del senso unico e la realizzazione di una pista ciclopedonale. Nel contesto di questa trasformazione è stata istituita una zona 30, ma non tutti rispettano il limite. Da quando è stata messa la scritta sulla vetrina del negozio molti si sono fermati a leggerla incuriositi e alcuni sono anche entrati a fare i complimenti al titolare. E chissà se qualche automobilista indifferente ai cartelli stradali è stato indotto a più miti consigli dall’ironico richiamo della vetrina del negozio.
Giacomo Bini