MASSIMO STEFANINI
Cronaca

Scippano la catenina alla moglie. Il marito rincorre i due malviventi

Ha visto la moglie scippata e ha bloccato il malvivente che però è riuscito a divincolarsi, lui gli è andato...

Il momento in cui l’imprenditore Emiliano Stefanini viene soccorso dalla squadra del 118 dopo l’aggressione

Il momento in cui l’imprenditore Emiliano Stefanini viene soccorso dalla squadra del 118 dopo l’aggressione

Ha visto la moglie scippata e ha bloccato il malvivente che però è riuscito a divincolarsi, lui gli è andato dietro ma è caduto, ferendosi a un ginocchio. Brutta disavventura per una famiglia di Montecarlo in gita a Torino per ferragosto. Ad avere la peggio Emiliano Stefanini, molto conosciuto nel paese del vino e in Valdinievole dove ha lavorato per anni come direttore dell’hotel Tamerici e Principe di Montecatini. Adesso, a 66 anni, è in pensione e con la moglie Cinzia ha deciso di trascorrere alcune giornate di relax, prima a Chamonix, poi nel capoluogo piemontese.

"Eravamo nei pressi del Museo Egizio che volevamo visitare, quindi non in un sobborgo sperduto della periferia – racconta Emiliano Stefanini – ho visto due ragazzi in monopattino che giravano intorno ai turisti. Non mi è piaciuto il loro atteggiamento sospetto e quindi ne ho seguito i movimenti. A un certo punto uno è sceso, sembrava attendesse il momento e la vittima giusta. Questa si è materializzata con l’arrivo di mia moglie, il giovane l’ha strattonata e ha sfilato la catenina. In un primo momento sembrava che fosse sparita anche la fede, poi l’anello lo abbiamo ritrovato. Io ero a pochi passi. Sono piombato addosso al ragazzo e l’ho spinto in un muro, lui mi ha ferito al gomito, poi è fuggito insieme al complice che aspettava. Mi sono messo ad inseguirli ma non ce l’ho fatta ad acciuffarli. Nella corsa sono caduto e mi sono ferito anche al ginocchio".

Sul posto la Polizia e il 118. La videosorveglianza ha ripreso tutta la scena e i due giovani, 16 e 17 anni, magrebini, sono stati identificati. "Forse ho sbagliato a reagire – conclude Stefanini – potevano avere un coltello, ma di fronte ai soprusi non riesco a resistere. Non si può subire sempre".

Massimo Stefanini