
Paola Arrighi presidente di Confocommercio, è critica sul fatto che l’istituto lasci Pescia: per i negozi sarebbe una notevole perdita
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La Confcommercio pesciatina dice "No allo spostamento dell’Istituto Magistrale Lorenzini". L’associazione di categoria esprime la propria forte preoccupazione per l’ipotesi di un trasferimento della sede del Liceo
da Pescia a un’altra località.
Nei giorni scorsi, il Comitato per il “Nuovo Liceo Lorenzini“ ha parlato di primi contatti con il sindaco di Buggiano, Daniele Bettarini, per valutare la possibilità di costruire la nuova scuola in quel Comune. Scelta che, se confermata, Confcommercio riterrebbe un colpo durissimo, non soltanto all’identità culturale della città, ma anche al suo tessuto sociale ed economico. Lo afferma la presidente della delegazione, Paola Arrighi: "Pescia non può permettersi di perdere le sue scuole - afferma - e in particolare l’Istituto Magistrale Lorenzini, che da tempo rappresenta un punto di riferimento insostituibile per generazioni di studenti e famiglie.
È impensabile che si possa solo valutare una delocalizzazione di questa realtà.
La presenza del Lorenzini ha ricadute fondamentali sulla vita della città: ogni giorno centinaia di ragazzi la animano, contribuiscono alla vitalità del centro, sostengono le attività commerciali e rendono Pescia un polo scolastico attrattivo.
Se venisse meno questo presidio, il rischio sarebbe quello di un impoverimento drammatico, sotto tutti i punti di vista".
L’associazione dei commercianti ribadisce l’assoluta necessità di mantenere l’Istituto nella sua sede storica, e invita tutte le istituzioni e i soggetti competenti ad avviare con urgenza un confronto trasparente, perché "venga salvaguardato il ruolo centrale che l’istruzione ha nello sviluppo delle comunità locali", conclude la nota. Emanuele Cutsodontis