
La casa della vittima in via della Repubblica a Quarrata. I cani molecolari avevano setacciato il giardino (foto Luca Castellani/Fotocastellani)
Quarrata (Pistoia), 24 luglio 2025 – Si è dichiarato innocente Giuseppe Blandino, il 42enne accusato del delitto del padre Salvatore, ritrovato senza vita due giorni fa in una zona rurale tra Agliana e Quarrata, sepolto e ormai in avanzato stato di decomposizione. L’uomo risultava scomparso da circa un mese.
"Il mio assistito è profondamente provato da tutta questa vicenda e si dichiara innocente”, spiega l’avvocato Enrico Giuntini, difensore di Blandino. L’uomo è attualmente sottoposto a fermo con l’accusa di aver ucciso il padre. Il legale precisa che il suo cliente si è sempre dichiarato estraneo ai fatti e ha collaborato fin da subito con gli inquirenti, consentendo anche le perquisizioni senza opporre resistenza. “Domani mattina – prosegue Giuntini – si terrà l’udienza davanti al gip per decidere sulla convalida del fermo, trattandosi di un indagato. Al momento non posso aggiungere altro perché non ho ancora potuto consultare il fascicolo dell’inchiesta, cosa che farò domani stesso”.
Nel frattempo, durante l’interrogatorio di garanzia svoltosi ieri in carcere, Giuseppe Blandino ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere alle domande del giudice. Sarebbero comunque numerose le prove a carico dell’indagato, a cominciare dalle tracce ematiche rinvenute all’interno dell’abitazione del 70enne. Sono stati i cani molecolari a indicare la zona dove era sepolto il cadavere: i carabinieri, da giorni, stavano setacciando la zona, convinti che l’uomo fosse stato ucciso. Il movente, in base a quanto appreso, sarebbe da ricercare nelle difficoltà economiche del 42enne, che dopo il delitto avrebbe anche prelevato 600 euro dal bancomat del padre.