
Il capogruppo del centrodestra Lorenzo Bandinelli
"Il Comune di Montale non è stato in grado di utilizzare i fondi statali per la prevenzione idrogeologica". L’accusa del capogruppo del centrodestra Lorenzo Bandinelli arriva dopo la comunicazione del ministero della Protezione Civile secondo cui negli ultimi nove anni la regione Toscana ha speso solo il 25% delle risorse messe a disposizione dal ministero per questo tipo di interventi. "Sono anni – afferma il capogruppo Bandinelli- che diciamo come Regione e Comune siano incapaci di redigere progetti, di programmare e di intercettare i fondi per la sicurezza idrogeologica, fondi che, invece, ci sono sempre stati da parte del governo. Ci hanno dato dei visionari e di mistificatori – aggiunge - ma noi abbiamo continuato a denunciare questo fatto più volte e oggi la realtà si manifesta nella tragicità da noi più volte denunciata". Bandinelli sottolinea un "dato certo" cioè "gli oltre 600 milioni di euro stanziati dal governo per la sicurezza idrogeologica in questi ultimi nove anni per la sola regione Toscana. E altri soldi arriveranno ancora. Ma questi fondi in gran parte non sono stati spesi".
I fondi statali a cui si riferisce Bandinelli non sono quelli riferiti alle conseguenze degli eventi alluvionali del 2023 ma quelli messi a disposizione negli anni precedenti per la prevenzione. "Non è solo colpa del cambiamento climatico – afferma Bandinelli rivolgendosi alla giunta - ma è anche e soprattutto una questione di un’efficienza a livello amministrativo. Parlando del nostro territorio, in considerazione della criticità e pericolosità degli argini dei torrenti cahe attraversano il comune, in questi ultimi nove anni, tutti amministrati da giunte Betti, quanti di questi fondi per la prevenzione sono arrivati proprio a Montale?". Bandinelli conclude esortando a "smetterla con lo scaricabarile che incolpa sempre gli altri e iniziare invece a produrre progetti seri e a intercettare fondi per la prevenzione".
Giacomo Bini