DANIELA GORI
Cronaca

Più sicurezza a Quarrata. Tre nuove telecamere per contrastare il degrado

Saranno installati anche due dispositivi per leggere le targhe dei veicoli

Saranno installati anche due dispositivi per leggere le targhe dei veicoli

Saranno installati anche due dispositivi per leggere le targhe dei veicoli

Con tre nuove videocamere di sorveglianza, il Comune di Quarrata ha investito 15mila euro per contribuire alla sicurezza e al controllo nel territorio e al contrasto dell’illegalità. Le nuove postazioni sono state installate in piazza Di Matteo a Barba, in piazzetta Michelozzi a Quarrata e in via Falcone e Borsellino a Casini, tutte zone nelle quali i cittadini avevano segnalato la necessità di una maggiore vigilanza. L’amministrazione comunale ha poi in programma di posizionare altre tre videocamere: una all’incrocio di Olmi, una sul lungo Fermulla ’Gino Bartali’ all’intersezione tra via Vittorio Veneto e via Roma e una in via Petrarca all’ingresso dell’Istituto comprensivo Bonaccorso da Montemagno. Saranno anche installati due dispositivi di lettura delle targhe, uno all’incrocio dei Macelli tra via Montalbano, via Torino e via Europa, e l’altro su via Falcone e Borsellino all’intersezione con via di Mezzo in entrata verso Quarrata. Tutte le nuove strumentazioni saranno collegate con il comando della Polizia municipale di Quarrata e contribuiranno a combattere episodi di illegalità, delinquenza, atti vandalici e fenomeni di degrado sia in termini di prevenzione che dal punto di vista operativo. Per il finanziamento della seconda parte di questa iniziativa di monitoraggio del territorio il Comune di Quarrata parteciperà con un progetto da 70mila euro al bando dei Ministeri dell’Interno e dell’Economia e delle Finanze. Faranno parte della documentazione da presentare anche i patti di sicurezza urbana che il sindaco Gabriele Romiti ha sottoscritto insieme agli altri sindaci di Lamporecchio, Montale e Pieve a Nievole. "Con queste installazioni andiamo a potenziare una rete che conta più di 50 telecamere sul nostro territorio rispondendo alle necessità dei cittadini – ha spiegato Romiti –. La videosorveglianza è uno strumento di prevenzione nei confronti di chi delinque e le Forze dell’Ordine potranno disporre delle immagini acquisite, ma da sola non basta: c’è bisogno del contributo di tutti per garantire maggiore cura contro il degrado e l’illegalità".