DAVIDE COSTA
Cronaca

"Più rispetto per i montanari e per i turisti"

Nuovo semaforo per lavori sulla Statale 12 all’altezza della diga di Tistino: anche il Circolo comunale di Fratelli d’Italia di...

Nuovo semaforo per lavori sulla Statale 12 all’altezza della diga di Tistino: anche il Circolo comunale di Fratelli d’Italia di...

Nuovo semaforo per lavori sulla Statale 12 all’altezza della diga di Tistino: anche il Circolo comunale di Fratelli d’Italia di...

Nuovo semaforo per lavori sulla Statale 12 all’altezza della diga di Tistino: anche il Circolo comunale di Fratelli d’Italia di Abetone Cutigliano interviene sulla questione. "E’ proprio il caso di dirlo: al peggio non c’è mai fine. Con l’arrivo di luglio i residenti e i turisti che vivono e frequentano la montagna hanno avuto una nuova sorpresa: l’Anas ha autorizzato l’installazione di un nuovo semaforo per i lavori alla casa di proprietà dell’Enel. Non riusciamo a spiegarci come sia possibile che venga dato il permesso di lavorare lungo la Statale durante il mese di luglio e non per esigenze di viabilità, ma per lavori di fatto di un privato sulla sua proprietà quando questo poteva benissimo essere rimandato alla bassa stagione turistica. Con l’aggiunta di questo semaforo, a oggi si contano infatti ben sei interruzioni del traffico per chi parte da Firenze e altri otto semafori per chi, dalla Lucchesia, vuole raggiungere la montagna pistoiese. Lunghissime sono le file di macchine che la domenica sera ripartono per tornare verso la piana – aggiungono dal locale circolo di FdI – con code di ore per le quali il rientro a casa diventa davvero infernale: in queste settimane l’arrivo improvviso delle alte temperature ha portato infatti numerose presenze sulla montagna. Non si può pensare che i movieri che regolano il traffico facciano orario d’ufficio. Con le altre temperature e le giornate allungate il rientro è slittato: non si può accettare che alle cinque di pomeriggio i movieri se ne vadano. Quello che chiediamo è più rispetto per noi montanari e per i turisti che scelgono il nostro territorio. Deve esserci un cambio di rotta deciso e soprattutto i responsabili devono capire che queste scelte folli non sono più tollerabili. Chiediamo ai sindaci di far sentire maggiormente la loro voce".

co.da.