
Il lago al Villone Puccini (Luca Castellani/FotoCastellani) - foto di repertorio
Pistoia, 25 maggio 2025 – Una fioritura anomala di cianobatteri, organismi unicellulari noti anche come “alghe verdi-azzurre”, è stata riscontrata in questi giorni nel laghetto del parco del Villone Puccini. Il fenomeno, visibile per la colorazione blu-turchese delle acque, è stato rilevato da Arpat, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale, che ha eseguito rilievi specifici il 21 e 22 maggio, su richiesta della sala operativa della Protezione civile.
I tecnici hanno confermato che si tratta di una fioritura estesa di cianoficee, un particolare gruppo di cianobatteri, ma hanno anche escluso per ora impatti significativi sulla fauna ittica: non si sono registrati né morie di pesci né segnali di sofferenza diffusa nell’ecosistema del lago.
Il 22 maggio, l’amministrazione comunale ha messo in funzione l’ossigenatore presente in loco, che però copre solo una parte della superficie del lago. Da quel momento, la situazione ha mostrato segni di miglioramento, ma il problema non è del tutto rientrato.
In una nota, Arpat sottolinea che “vista la possibile nocività delle alghe rinvenute, è stato richiesto al Comune di procedere alla ripulitura del lago, per prevenire un’ulteriore proliferazione dei cianobatteri”. L’ossigenazione forzata ha avuto un effetto positivo, ma non è sufficiente a risolvere la situazione in modo definitivo. Secondo l’agenzia, sarebbe opportuno valutare un intervento più strutturale di rimozione della sostanza organica presente nel lago.
La Regione Toscana, attraverso Arpat, sollecita quindi un'azione risolutiva da parte del Comune di Pistoia per evitare il rischio che il fenomeno possa intensificarsi, soprattutto con l’avvicinarsi dei mesi estivi, quando le alte temperature e il ristagno delle acque potrebbero peggiorare la qualità dell’ambiente lacustre.