ANDREA NANNINI
Cronaca

Il miraggio della casa per le vacanze: "Il mercato per l’estate è saturo"

Cresce la richiesta in previsione del periodo più caldo, ma gli affitti vengono rinnovati di anno in anno. L’indagine della Confcommercio tra le agenzie immobiliari: "Una espansione che non può essere sfruttata".

Una panoramica di San Marcello Pistoiese, la nostra montagna rappresenta sempre una grande attrattiva in previsione dell’estate (Foto di Luca Castellani)

Una panoramica di San Marcello Pistoiese, la nostra montagna rappresenta sempre una grande attrattiva in previsione dell’estate (Foto di Luca Castellani)

In Montagna cresce la richiesta di case vacanze per l’estate, ma gli operatori fanno sapere che il mercato è saturo e la Confcommercio, attraverso l’indagine svolta tra le varie attività associate, ribadisce che a questo punto servono nuove strutture perchè non si riesce più a far fronte alla domanda. Dunque il mercato delle case vacanze sulla Montagna pistoiese, in vista della prossima estate, è saturo. Lo dichiarano gli operatori immobiliari associati a Confcommercio, sentiti sul tema dall’Associazione. A fronte di una domanda che cresce, la carenza di strutture – tanto di case, quanto di stanze d’albergo – pesa notevolmente sulle possibilità di espansione del settore, nonché sui benefici connessi per il territorio. Lo rivelano, appunto, i proprietari delle agenzie.

"Non c’è praticamente disponibilità di case – osserva Pietro Ioverno, dell’omonima agenzia – ed è davvero frustrante. Alcuni affitti tendono a essere rinnovati anno dopo anno e sono bloccati. In altri casi, i proprietari non danno disponibilità. Anche provando a spostare la richiesta sugli alberghi non va molto meglio: le strutture sono già al limite. Negli ultimi tempi è nato qualche B&B, ma non è sufficiente. La situazione è quella di un mercato in forte espansione, che non può essere sfruttato. Servono nuove strutture".

"Anche noi constatiamo un aumento delle richieste di prenotazione quest’anno – rivela Letizia Zanotti, dell’agenzia La Dogana – e per l’80% si tratta di famiglie. Il periodo è sempre quello che va da giugno a settembre, di sicuro il mercato è molto vivace".

Parzialmente diversa l’indicazione che arriva da Loretta Innocenti, dell’agenzia Lo Scoiattolo: "Ci aspettiamo un picco di richieste quando scoppierà il caldo, ma intanto i turisti estivi hanno già programmato per tempo le loro vacanze, e gli affezionati riconfermano la casa anno dopo anno".

"La fotografia di una situazione – commenta Confcommercio – che se da un lato conferma il grande appeal estivo esercitato dalla Montagna, con il riparo che fornisce dal caldo, i percorsi nel verde, il turismo slow, dall’altro certifica come la crescita del territorio sia bloccata dalla mancanza di strutture ricettive. Non riuscire a rispondere a una domanda crescente comprime la competitività: servono nuovi investimenti".

A.N.