
Marco Mazzanti. , segretario provinciale Pd; in alto la consigliera regionale Federica Fratoni
PISTOIA
"Siamo arrivati alla conclusione di un percorso consultivo compiuto insieme ai segretari delle unioni comunali della provincia, ai sindaci Pd ai due consiglieri regionali, parlamentare di riferimento, al responsabile dei Giovani Democrativi e alla coordinatrice delle Donne Democratiche. Stavolta il candidato alla presidenza per il centrodestra viene com’è noto proprio dalla nostra provincia ed è per questo che saremo ulteriormente determinati: il nostro impegno sarà massimo affinché la lista del Partito Democratico possa essere la più votata a livello provinciale".
È il guanto di sfida lanciato da Marco Mazzanti, segretario provinciale dem, in attesa della direzione provinciale del partito prevista per le 21 di stasera a Bonelle. Nell’occasione, il segretario renderà noti i nomi dei sei candidati Pd al consiglio regionale che rappresenteranno idealmente la provincia di Pistoia, per un elenco che sarà poi inviato alla direzione provinciale ed approvato.
Sul ’totonomi’, Mazzanti non si sbilancia e mantiene il massimo riserbo. "Posso dire che le candidature sono state proposte con la volontà di rappresentare territorialmente l’intera provincia, divisa in quattro "macro-aree": Piana, Pistoia città, Montagna e Valdinievole – ha aggiunto – tenendo conto della disponibilità alle candidatura espressa dai potenziali candidati. Tutti hanno confermato la condivisione di una coalizione ampia che io definirei "centrosinistra progressista", includendo anche il Movimento 5 Stelle, oltre al sostegno al governatore uscente Eugenio Giani".
Mazzanti condivide insomma quello che viene definito "campo largo", includendo oltre ai 5 Stelle anche Avs, PsiI ed Italia Viva. Per quanto riguarda i sei candidati designati, è più probabile partire dagli "assenti": non dovrebbero far parte dell’elenco il segretario Pd di Pistoia Massimo Vannuccini né l’ex-sindaco Samuele Bertinelli, le cui esternazioni "social" di qualche settimana fa sembravano lasciar presagire un ritorno in campo. Tra i principali indiziati, oltre al portavoce di Giani Bernard Dika, restano Simona Querci e Riccardo Trallori.
La sorpresa potrebbe essere rappresentata da Federica Fratoni: secondo gli ultimi "rumors", la consigliera comunale uscente non si ricandiderà, ma data l’esperienza che può mettere sul tavolo (anche da ex-assessore regionale, nella scorsa legislatura) non è detto che non possa correre per la terza volta.
Giovanni Fiorentino