PIERA SALVI
Cronaca

Omaggio all’artista. Paolo Palandri

Omaggio all’artista aglianese Paolo Palandri, morto il 22 settembre 2024 a 82 anni. Una mostra con diverse sue opere...

Omaggio all’artista aglianese Paolo Palandri, morto il 22 settembre 2024 a 82 anni. Una mostra con diverse sue opere...

Omaggio all’artista aglianese Paolo Palandri, morto il 22 settembre 2024 a 82 anni. Una mostra con diverse sue opere...

Omaggio all’artista aglianese Paolo Palandri, morto il 22 settembre 2024 a 82 anni. Una mostra con diverse sue opere è stata inaugurata sabato scorso nella Compagnia del Santissimo Sacramento di San Piero, visitabile fino al 22 giugno, ogni sera dalle 21 alle 23. Sono stati gli amici di "Paolino" (come lo chiamavano affettuosamente) a volerlo ricordare e hanno trovato pieno consenso da parte delle figlie dell’artista, Assia e Lara, che hanno messo a disposizione diverse delle bellissime opere realizzate dal loro padre. L’esposizione, di pittura e scultura, è allestita nella Compagnia del Santissimo Sacramento perché in passato questo luogo ha accolto tante mostre delle associazioni culturali aglianesi Il Veggio e Il Mestolo, delle quali Palandri aveva fatto parte. L’idea dell’omaggio a Palandri è stata degli amici Mauro Pastacaldi, Daniele Neri, Roberto Bonacchi, Paolo Bini, Paolo Cipriani. Per l’inaugurazione l’hanno ricordato Mauro Pastacaldi e Paolo Cipriani. Palandri, per tutta la vita ha fatto il parrucchiere di professione, ma era un artista poliedrico: pittore, scultore, fotografo, truccatore scenico, ballerino e tanto altro: "Sapeva fare di tutto", hanno ricordato Pastacaldi e Cipriani. Amava la pittura estemporanea, si era prodigato anche per scambi a livello artistico fra Agliana e la cittadina gemellata Mallemort de Provence. All’inaugurazione della mostra c’erano le figlie Assia e Lara, le sorelle Edi e Paola con altre persone di famiglia e tanti amici, tra i quali diversi artisti. Lo scopo di questa iniziativa, molto apprezzata dai familiari di Palandri e da tanti aglianesi, è quello di dare valore ai concittadini che hanno dato un prezioso contributo alla cultura.

Piera Salvi