
La protesta della scorsa settimana dei residenti di Masotti, davanti alle telecamere della trasmissione «Diario del Giorno» di Rete Quattro. E’ la terza manifestazione del 2025
Stasera alle 18,30, davanti alla farmacia di Masotti, andrà in scena la terza manifestazione (in poco meno di un anno) per porre l’attenzione sul distretto sanitario locale di un’intera frazione che, a partire dal prossimo 1° agosto, rimarrà senza medico di base. Un sit in che arriva a pochi giorni di distanza dalla protesta ripresa da Rete 4, quando una quarantina di residenti hanno espresso il loro disappunto per la situazione venutasi a creare. Saranno presenti i referenti di Serravalle Civica ed è prevista anche la partecipazione di una delegazione di Attiva. Va detto che lo scorso venerdì, poche ore dopo l’arrivo delle telecamere di "Diario del Giorno" a Masotti, la giunta comunale aveva incontrato la cittadinanza presso la scuola in un’assemblea pubblica programmata da tempo.
Il sindaco Piero Lunardi e gli assessori hanno ribadito ai cittadini di aver fatto il possibile per scongiurare l’ipotesi di uno svuotamento dei servizi al distretto, ricordando come la partita riguardi in prima battuta Asl e Regione Toscana più che il Comune. Il primo bando che l’Azienda sanitaria aveva pubblicato nei mesi scorsi per individuare il sostituto del dottor Francesco Colombo non aveva prodotto esiti, ma stando a quanto trapela anche l’ultimo avviso, nonostante l’incentivo si 6mila euro annunciato dalla Regione, rischia di concludersi in un nulla di fatto. Anche se stavolta, nel caso specifico, i problemi sarebbero di natura burocratica: diversamente dalla volta precedente, stavolta ci sarebbe stata almeno un’adesione da parte di un medico potenzialmente disponibile a fare ambulatorio a Masotti. Aspetto che potrebbe tornare utile per un eventuale terzo bando, qualora il quadro non si sbloccasse.
Sull’argomento non ci sono ancora comunicazioni ufficiali, al momento: a breve potrebbero esserci novità. "Posso comprendere lo stato d’animo dei residenti di Masotti, che del resto coincide con il mio essendo io stesso della zona. E mi sembra scontato ribadire che l’amministrazione, nei limiti delle proprie competenze, si sia sempre data da fare evitare che la frazione resti senza medico. E che continuerà a fare il massimo – ha chiosato il primo cittadino Lunardi, mostrandosi perplesso nei confronti del siti in e lanciando una controproposta alla cittadinanza – cosa penso del sit in? Che organizzato in questo modo non serva a niente. Mettiamoci piuttosto d’accordo con gli amministratori ed i cittadini di quelle realtà nelle quali il problema della carenza dei medici di base è particolarmente sentito come Montale, Sambuca, Agliana e Pistoia, ad esempio. Per organizzare una manifestazione a Firenze e far sentire la nostra voce".
Giovanni Fiorentino