
La manifestazione di ieri davanti al distretto sanitario di Masotti, per il quale si invoca il nuovo medico di base
Si riapre il problema del medico di base a Masotti. E’ necessario un nuovo bando dopo che è andato deserto il primo. "In alternativa il posto va coperto secondo l’accordo collettivo nazionale". Sono le parole del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi, portavoce dell’opposizione che ieri ha presidiato il distretto di Masotti. "Sono passati pochi mesi, praticamente otto, da quando abbiamo appreso con soddisfazione la notizia che un medico aveva accettato di coprire il posto vacante al distretto sanitario di Masotti: purtroppo, dalla stampa si è appreso che lo stesso ha rassegnato le dimissioni e il problema si propone di nuovo. A fare le spese di questa situazione – scrive Capecchi – i cittadini di Masotti e l’amministrazione comunale di Serravalle Pistoiese, alla quale ci eravamo affiancati per risolvere questo problema. Ora il quadro si fa difficile, visto che un primo bando emesso dalla Asl è andato deserto. Avendo seguito questa vicenda dall’inizio e in ogni sua fase, mi auguro, anche a nome di Fratelli d’Italia, che si giunga al più presto a una soluzione, sperando che sia definitiva. Da quel che abbiamo appreso – osserva ancora il consigliere – sono due le strade che al momento si possono percorrere : un nuovo bando che magari presenti condizioni più allettanti per i potenziali concorrenti, oppure l’applicazione dell’articolo 32 comma 6 dell’accordo collettivo nazionale che di fatto – tramite le Aggregazioni funzionali territoriali - obbliga la copertura dell’assistenza ambulatoriale in aree con le stesse caratteristiche di Masotti. In ogni caso restano valide le considerazioni fatte qualche mese fa: pur essendo tutti consapevoli della carenza di organico dei medici a livello regionale, crediamo che la Asl – conclude Capecchi – debba necessariamente dotarsi di una migliore programmazione per arrivare ad assicurare servizi adeguati a tutti i territori della Toscana e della nostra provincia".