SAVERIO MELEGARI
Cronaca

Non una di meno: "Chiediamo azioni concrete"

Nel bel mezzo della polemica politica innescata dal gesto condiviso sui social del capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale,...

Nel bel mezzo della polemica politica innescata dal gesto condiviso sui social del capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale,...

Nel bel mezzo della polemica politica innescata dal gesto condiviso sui social del capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale,...

Nel bel mezzo della polemica politica innescata dal gesto condiviso sui social del capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, Iacopo Bojola, di tagliare i "pañueli" dalla ringhiera del pozzo del Leoncino in piazza della Sala, non ha risparmiato stoccate il movimento femminista "Non una di meno" che ha installato a più riprese le stesse strisce di stoffa viola (già in passato rimosse, ndr), non solo allo stesso consigliere forzista ma anche ad altri politici.

"Vogliamo ringraziare le persone che si sono spese per difendere il presidio per i loro messaggi di solidarietà – dicono da "Non una di meno" – il rito di sorellanza viene fatto ogni mese dall’8 marzo e sistematicamente i pañueli vengono rimossi nel silenzio generale. Bisognava aspettare che la confessione arrivasse dalla destra per indignarsi? Da parte nostra possiamo dire che questo gesto di rimozione non fa altro che confermare quello che pensiamo di quella politica che da anni non muove un dito contro la violenza di genere e riteniamo, altresì, che la sinistra debba impegnarsi nelle sedi istituzionali, anziché tentare di strumentalizzare questa vicenda a fini elettorali".

Sull’argomento, oltre alle prese di posizione già pubblicate ieri da "La Nazione", si sono infatti spesi anche i candidati "dem" Bernard Dika e Riccardo Trallori. "Strappare i pañueli significa negare la memoria e ridurre al silenzio chi lotta per diritti, libertà e dignità – afferma Dika – dobbiamo costruire una società più giusta per far crescere i giovani nel rispetto e nella parità, liberi dalla violenza di genere". Trallori, invece, ha dato appuntamento ieri sul posto per appenderne proprio uno dei lacci rossi alla ringhiera. "Pistoia sa bene da che parte stare", ha tuonato.