
Roberto Daghini, volto noto di Rifondazione Comunista e a lungo consigliere comunale a Serravalle Pistoiese
Seppure quasi al suono del gong, la lista "Toscana Rossa" sarà presente anche in provincia di Pistoia con una propria squadra di candidati consiglieri in vista delle prossime Regionali del 12 e 13 ottobre. Si tratta a tutti gli effetti di una mini-coalizione, di stampo di sinistra come si capisce bene dal nome, che trova all’interno la presenza di tre partiti come Rifondazione Comunista, Potere al Popolo e Possibile. La soglia minima delle 700 firme da presentare per superare lo sbarramento è stata superata proprio negli ultimi giorni e adesso i vari schieramenti sono al lavoro per iniziare la vera e propria campagna elettorale.
Una lista trasversale, comunque, su più territori visto che sarà la stessa su Prato, Pistoia e Lucca con la nostra provincia che, però, si prende il numero uno dello schieramento. Si tratta 66enne Roberto Daghini, volto noto di Rifondazione Comunista e a lungo consigliere comunale a Serravalle Pistoiese dove, nel 2017, è stato anche candidato a sindaco sfidando, da sinistra, il candidato del Pd che perse per pochissimi voti dall’attuale sindaco Piero Lunardi. Daghini è particolarmente conosciuto anche perché autore di diversi volumi legati alla storia locale ed ha sicuramente esperienza in ambito politico: nella nostra provincia, quindi, toccherà principalmente a lui raccogliere consensi che possano poi ricadere sulla candidata presidente Antonella Bundu.
Gli altri partiti, ovvero Possibile e Potere al Popolo, non hanno espresso altri candidati pistoiesi e, di conseguenza, il listino è completato dal segretario di RC di Prato Sandro Bigagli, dalla 25enne di origini pugliesi Rosa Barnaba e altri componenti lucchesi come Maria Pergola (pensionata), Roberto Balatri (geologo e nel recente passato candidato a sindaco a Capannori) e Martina Luporini.
S.M.