
Le scritte no vax al Circolo di Candeglia
Pistoia, 15 settembre 2025 – Nuovo episodio di intimidazione politica a Pistoia. Sulla facciata del Circolo Arci di Candeglia è comparsa una scritta in rosso, “Speranza assassino”, accompagnata da un simbolo stilizzato. Un gesto che porta la firma dell’area no Vax.
L’episodio ha subito scatenato reazioni di condanna e numerose iniziative di solidarietà. Tra queste, l’appello a partecipare collettivamente alle operazioni di pulizia con il messaggio: “Contro ogni violenza. Solidarietà al Circolo di Candeglia: oggi andiamo insieme a pulire”.
Riccardo Trallori, responsabile dell’ufficio di segreteria dell’assessore regionale Stefano Ciuoffo e tra gli organizzatori dell’evento con l’ex ministro Roberto Speranza, ha affidato ai social una riflessione:
“In vista del nostro evento di stasera, il circolo di Candeglia si è svegliato con lo sfregio da parte dei NoVax. Noi sappiamo da che parte stare, e oggi andremo a dare una mano. Questa sera parleremo di futuro, comunità e idee”.
Il clima di ostilità, che negli ultimi giorni si è manifestato anche sui social con attacchi personali e diffamazioni, ha destato preoccupazione nelle istituzioni locali. Allo stesso tempo ha rafforzato la mobilitazione civile: associazioni, circoli e cittadini hanno espresso vicinanza e incoraggiamento, ribadendo il valore del confronto democratico e non violento.
“Se questa gente è contro di noi, vuol dire che siamo dalla parte giusta. Avanti” è uno dei tanti messaggi di sostegno arrivati in queste ore, insieme ad appelli a non cedere all’odio e a difendere spazi di comunità e partecipazione.
Gian Antonio Girelli, deputato del Pd e vicepresidente della Commissione parlamentare d’inchiesta Covid, commenta: "Vorrei sottolineare che l’ex ministro Speranza ha sempre svolto il proprio ruolo con estrema serietà e dedizione e ritengo questa scritta un atto profondamente lesivo non solo della dignità della persona, ma di tutto il dibattito politico. È necessario interrompere immediatamente questo clima di violenza e di odio, alimentato anche dalle dichiarazioni del tutto ingiustificate, forzate e tese allo scontro, che talvolta escono da parte di alcuni esponenti della destra a margine dei lavori delle commissioni parlamentari. Mi aspetto che anche da loro venga una ferma condanna di questi gesti ingiustificati e inaccettabili e si ristabilisca un clima di normalità e rispetto, base necessaria per ogni attività non solo politica”.