
L’avvocato David Petri aveva compiuto 52 anni a febbraio
Pistoia, 22 agosto 2025 – Un grave lutto ha colpito l’istituto professionale Luigi Einaudi e la comunità di Pistoia: si è spento ieri all’hospice di Spicchio, per una malattia che non gli ha lasciato scampo, il professor David Petri, docente di diritto e avvocato penalista del foro di Pistoia. Aveva 52 anni. Lascia la giovane moglie e una bambina di pochi mesi. Di lui i colleghi ricordano la gentilezza, la serietà professionale, la sottile e intelligente ironia. Come sottolinea chi lo ha conosciuto: “David amava la vita, il mare, andare in moto, aveva una grande voglia di vivere, di vedere crescere la sua bambina, anche se purtroppo sapeva di essere malato, di avere poco tempo davanti”.
Molti i commenti di colleghi e amici, non appena la triste notizia ha cominciato a circolare. “Un estremo deferente saluto all’avvocato David Petri, libero professionista e professore di diritto nelle scuole superiori della provincia, prematuramente scomparso a causa di una malattia incurabile – ha scritto l’assessore del Comune di Pistoia Alessio Bartolomei sul proprio profilo Facebook, inviando le condoglianze alla famiglia di Petri –. Rammenterò per sempre la tua umanità, la tua gentilezza, il nitore garbato con cui approcciavi ogni problema. Che la terra ti sia lieve. Sentite condoglianze alla tua mamma, alla tua giovane moglie e a tua figlia, ancora piccolissima, che dovrà crescere senza il tuo ricordo”.
Anche la collega Paola Fortunati ha tracciato un ricordo di David Petri: “Sono stata collega di David Petri, giovane avvocato, insegnante, come me, di diritto, al serale, all’epoca, all’istituto Einaudi. David era gentile, intelligente, educato, sensibile, mi è sempre stato caro, avevamo creato un legame di amicizia, simpatia e comprensione, nonostante la differenza d’ età. Ho negli occhi il sorriso gentile, ricordo la sua cortesia e l’ affidabilità. Lo porterò con me, nel cuore”.
Il professor Petri era nato a Pistoia il 5 febbraio del 1973. Insegnava al corso serale dell’Istituto Luigi Einaudi, ma purtroppo nell’ultima parte dell’anno aveva dovuto lasciare la classe a un altro docente supplente per poter affrontare le cure e per l’aggravarsi della malattia.
Gli studenti e le studentesse del suo corso erano molto dispiaciuti di non poter fare gli esami di maturità con il loro professore, a cui erano affezionati. Il cordoglio per la morte di David Petri è grande anche nel mondo degli avvocati pistoiesi: “Anche al momento della nascita della sua bambina era già molto grave, immagino il grande dolore della sua compagna – dice un libero professionista di Pistoia – l’ho incontrato mesi fa, la malattia era già avanzata, ma per il suo carattere tranquillo e ottimista non voleva far trasparire la preoccupazione. Poi però, per un attimo, si era lasciato andare allo sconforto, soprattutto facendo riferimento al fatto che sarebbe diventato padre”.
La camera ardente è allestita da ieri nelle cappelle del commiato della Misericordia di Pistoia, in via del Can Bianco 35, dove sabato mattina, 23 agosto, alle ore 11, ci sarà una benedizione. Già ieri sera in molti vi si erano radunati in via del Can Bianco per portare un ultimo saluto al collega e amico.