GIACOMO BINI
Cronaca

"Le istituzioni intervengano per riportare i lupi nel loro habitat"

Si moltiplicano le testimonianze sui lupi a Pontenuovo. Si tratta di avvistamenti frequenti, quotidiani, di incursioni nei giardini delle case,...

Si moltiplicano le testimonianze sui lupi a Pontenuovo. Si tratta di avvistamenti frequenti, quotidiani, di incursioni nei giardini delle case,...

Si moltiplicano le testimonianze sui lupi a Pontenuovo. Si tratta di avvistamenti frequenti, quotidiani, di incursioni nei giardini delle case,...

Si moltiplicano le testimonianze sui lupi a Pontenuovo. Si tratta di avvistamenti frequenti, quotidiani, di incursioni nei giardini delle case, di razzie di polli e di animali domestici. Pare che l’abitato intorno alla provinciale montalese, da via Sopra Bure a via San Quirico fino alla curva della Mora sia diventato un terreno abituale di caccia e di scorrerie da parte almeno di una coppia di lupi, maschio e femmine, e dei loro cuccioli. "La presenza dei lupi in giardino è una quotidianità – racconta Antonio Pieragnoli che abita con la famiglia lungo la montalese, presso la villa Paterno e vicino alla scuola elementare di Pontenuovo - a parte i paperi e polli che ci hanno già mangiato, il problema è la paura più che altro per tre nipotini dai due anni ai quattro che sono sempre a giocare in giardino, vicino a casa, nella zona dove abbiamo visto più volte i lupi e uno lo abbiamo anche fotografato (nella foto). Proprio ieri ho salvato una cavallina pony, perché essendo nell’orto tra le piante di pomodoro insieme al mio cane, il lupo non si era accorto della nostra presenza quindi si era avvicinato alla cavallina nel classico assetto di attacco. A quel punto il cane ha cominciato ad abbaiare ed ha rincorso il lupo con grande mia apprensione e per fortuna il lupo è scappato".

Gli avvistamenti sono molteplici: lupi vicino alla porta di casa, lupi che non si curano della presenza degli umani e si rotolano tranquillamente per terra. "Sono decine qui in zona le persone alle quali sono stati ammazzati polli e altri animali – fa presente Pieragnoli - e ci si chiede cosa accadrà tra poco quando i cuccioli della coppia di lupi saranno cresciuti". Nessuno dei residenti desidera che ai lupi venga fatto del male ma si chiede un’attenzione maggiore da parte delle istituzioni e un intervento che sia rispettoso delle normative esistenti e che tuteli la qualità della vita delle famiglie, che sono costrette a tenere chiusi animali da cortile e anche cani e gatti. "Non è normale – dice Pieragnoli - che i lupi possono fare quello che vogliono nella zona da Pontenovo a Montale. Le istituzioni si limitano ad inviarci un opuscolo su come comportarsi in caso di avvistamento". Pieragnoli fa notare il paradosso che "nel caso si avvisti un cane randagio accorre subito l’accalappiacani, invece per i lupi non ci sono interventi, non dico di abbatterli ma forse si potrebbe fare in modo da ricondurli in un ambiente più consono".

Giacomo Bini