GIACOMO BINI
Cronaca

Lupo nel giardino, sbrana sei galline: animali domestici chiusi in casa

È accaduto di pomeriggio durante l’assenza dei proprietari. I tre gatti scampati alla razzia. La recinzione è alta quasi due metri

La signora Simona indica i punti della recinzione scavalcati dal lupo

La signora Simona indica i punti della recinzione scavalcati dal lupo

Pontenuovo (Pistoia), 18 luglio 2025 – Un lupo è entrato nel giardino di una casa e ha sbranato sei galline. E’ accaduto sabato scorso nell’abitato di Pontenuovo, in via San Quirico, a pochi metri dalla provinciale montalese, in pieno giorno, nel pomeriggio, mentre i residenti stavano tornando dal mare. «Ci ha avvertito una vicina per telefono – dice la signora Simona – ha visto il lupo dentro il giardino e ci ha detto che ha anche gridato per cercare di allontanarlo, ma senza riuscirci».

Il lupo è riuscito a scavalcare una recinzione metallica alta quasi due metri, ha sgozzato le galline, una l’ha portata via e le altre le ha disposte in un angolo per poter tornare a riprenderle. «Quando siamo tornati abbiamo visto penne sparse da tutte le parti – racconta Simona – abbiamo chiamato i nostri tre gatti, uno era in cima all’albero, un altro sul tetto della lavanderia e la terza gattina è tornata dopo un bel po’. Ora le galline, le cinque rimaste, le teniamo sempre chiuse a catena nel casotto che fa da pollaio e le liberiamo solo quando siamo in casa».

La lupa si è rifatta viva il lunedì successivo. «L’ho vista di là dalla rete che osservava – dice Simona – era una femmina e non si è scomposta neanche quando le ho gridato di andare via». «Già nel mese di maggio avevamo visto un lupo avvicinarsi – dice Francesca Botta, la figlia di Simona – fa impressione come siano tranquilli, per nulla spaventati. Dopo il fatto di sabato abbiamo chiamato la Forestale, ma non è venuto nessuno, invece quando ho fatto il numero della task force della Regione Toscana hanno mandato un tecnico che è venuto il giorno dopo. Ha piazzato una fototrappola nel terreno di una nostra vicina, più in alto, e a noi ha dato un dispositivo che emana segnali acustici e luminosi da mettere alla recinzione».

In una casa vicina i lupi si sono avvicinati anche alla porta mentre i residenti erano presenti e sono stati visti anche “giocare“ con i due cani di famiglia. «Ma non era un gioco – dice Francesca – il tecnico della Regione ha spiegato che probabilmente il lupo stava solo verificando se quei cani potessero rappresentare una minaccia o addirittura una preda. In via Sopra Bure, qui vicino a noi, hanno detto che vedono i lupi quotidianamente e sono spariti alcuni gatti».

Nella zona c’è paura, specialmente per gli animali domestici, tutti ormai tengono gatti e cani il più possibile chiusi in casa. Impressiona il fatto che i lupi non si siano fatti scoraggiare nemmeno dalla recinzione. «Il tecnico ci ha detto che dovremmo cambiare tipo di recinzione – dice Francesca – perché quella che abbiamo è rigida e maglie larghe e i lupi possono arrampicarsi e scavalcarla. Dai nostri vicini non è bastata nemmeno la recinzione con la scarica elettrica perché i lupi hanno scavato sotto. Dovremmo mettere una recinzione diversa, quella antivolpe, almeno nel lato rivolto verso la collina». Una zona tranquilla a pochi passi dalla transitatissima strada provinciale è ormai terreno abituale per le battute di caccia dei lupi. «Abbiamo visto sia un maschio che una femmina – dice Francesca – e probabilmente avranno dei cuccioli. Ci hanno detto che a settembre anche i piccoli diventeranno attivi». «Io sono anche animalista – dice Simona – e quindi non voglio assolutamente che ai lupi venga fatto del male, penso che non sia colpa loro questa situazione ma c’è chiaramente uno squilibrio». In Toscana i lupi erano 300 negli anni ’70. Nel 2022 erano 3.500.

 Giacomo Bini