
Una premiazione per Meri
Uno dei miracoli di Meri: nella malattia, riunire la pallavolo toscana, far ritrovare tante persone che si erano perse di vista. Sebbene attesa, visto l’aggravarsi delle condizioni di salute negli ultimi giorni, la morte di Meri Malucchi ha scosso profondamente l’ambiente del volley. Ma ha colpito anche fuori dallo sport. Conosciutissima, amata da chi le aveva giocato al fianco e pure da chi l’aveva sfidata sul campo, l’ex universale di Fiorentina Volley negli anni Novanta e libero della Figurella ai primi del Duemila in serie A2 (in A anche con Bologna e Ascoli Piceno), portacolori di altre squadre tra cui le nostre Vallina, Pistoiese e Buggiano, ha riavvicinato tanti cuori.
C’è chi le è stato vicino in modo impagabile, come l’avvocato empolese Gianni Assirelli, amico confidente, punto di riferimento insostituibile, o le ex compagne di squadra Simona Ferretti e Gianna Mosi, che le sono state accanto nel disbrigo della quotidianità, Stefania Scalici, che l’ha soccorsa a Pianosa, ed Erika Innocenti, che ha contribuito a rasserenarle i pensieri.
"Meri, la nostra Meri, in questo anno per lei tremendo ci ha insegnato tanto – ha asserito Gianna Mosi –. Ha riunito tutti noi, ci ha donato amore, forza, amicizia. È riuscita a lavorare in quello che più le riusciva, facendo il direttore tecnico e portando la sua esperienza a tanti giovani allenatori. È stata unica, un esempio. Grazie Meri, non ti dimenticheremo mai".
"Io mi ritrovo a non saper cosa dire... so solo che provo un senso di smarrimento e di profondissimo dolore – lo splendido messaggio di Roberta Reolon –. Ognuno di noi ha conosciuto Meri e sono certa che della sua persona, del suo carattere, della sua esperienza, della sua forza, del suo senso del dovere, della sua professionalità e della sua simpatia ne faremo tesoro. Spero solo che Meri ci guardi da lassù e ci dica ‘a voi ci penso io!’. Proteggici Meri".
"Nella notte mi è venuta a salutare. Me la sono sognata a letto sveglia, che mi parlava. E io che le chiedevo ma come mai sei sveglia… non hai dolore… Mi ha salutato. Una grande Donna. Adesso è con il suo amato babbo", ha raccontato Stefania Scalici. Oggi la salma sarà esposta alle Cappelle del Commiato della Misericordia di Quarrata, la cittadina dove risiedeva; domani, dalle 10 nella chiesa di Santa Maria Assunta a Quarrata, il funerale.
G.B.